Continua il terremoto in atto nel settore bancario globale dopo la crisi di Credit Suisse, acquisita ieri in tempi brevissimi da parte UBS, e i fallimenti di Silicon Valley Bank e Signature Bank. Il principale timore è che non si tratti di casi isolati e che all’orizzonte ci siano nuove crisi. Le banche centrali sono corse ai ripari con l’annuncio di un'azione coordinata, e si sono dette pronte a fornire liquidità al sistema. Ma la situazione resta complessa per lo shock derivante dalla fusione lampo nel fine settimana tra i due principali istituti elvetici e la bancarotta delle banche regionali statunitensi delle scorse settimane, che gettano più di un'ombra sullo stato di salute generale del settore. E il timore è per una grande crisi come quella dei subprime del 2008.
Credit Suisse e Svb, casi isolati o crisi sistemica delle banche? L’analisi dei gestori

Bradyn Trollip, immagine concessa (Unsplash)
Questo è un articolo riservato agli utenti FundsPeople. Se sei già registrato, accedi tramite il pulsante Login. Se non hai ancora un account, ti invitiamo a registrarti per scoprire tutti i contenuti che FundsPeople ha da offrire.