Idee d’investimento diversificate, solide e decorrelate, che possano rispondere al movimento dei tassi o ad un drawdown. “È quello che Allianz GI offre alla clientela, a partire dai fund buyer e fino agli investitori retail”, afferma Alberto D’Avenia, country head Italia del gruppo. Con un patrimonio di 48 miliardi (un 10% dei 480 miliardi gestiti in tutto il mondo) la branch italiana è cresciuta nel tempo: Allianz GI è stata una delle prime case d’investimento internazionali a scommettere sull’Italia. E nel Belpaese ha la branch più grande, al di fuori della naturale sede tedesca, e conta sulla professionalità di 65 persone che cercano, soprattutto in questo momento, di creare delle soluzioni innovative, e rafforzarsi laddove sia necessario. “Un primo passo, ad esempio, è stato acquisire Rogge Global Partners a metà 2016, proprio perché il progetto di crescita 2.0 di Allianz GI si concentra anche sulla gestione del mercato obbligazionario globale basato sul credito. Abbiamo una forte richiesta di prodotti fixed income che siano flessibili, asimmetrici, capaci di non prendere il rimbalzo dell’asset class, ma di proteggersi con tecniche di risk mitigation”, spiega D’Avenia a Funds People.
D'Avenia (Allianz GI): "Servono idee diversificate, solide e decorrelate"

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