Una rassegna dei prodotti nati in seno ai principali asset manager globali e che hanno recentemente messo piede nel mercato.
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Anno nuovo, prodotti nuovi. A solo un mese dall’inizio del 2017 sono già numerosi e di svariate tipologie i fondi che si sono affacciati sul mercato europeo e italiano, quest’ultimo particolarmente attento a seguire il debutto dei PIR, i piani individuali di risparmio (i primi sono stati lanciati nelle scorse settimane da Anima SGR e Arca Fondi SGR). Ma vediamo quali sono nel dettaglio le ultimissime novità.
Iniziamo da Standard Life Investments che ha deciso di ampliare la sua offerta di fondi disponibili per gli investitori retail italiani attraverso la piattaforma online e la rete di Personal Financial Advisor di FinecoBank. I prodotti in questione, che mirano a generare una crescita di lungo termine mediante una gestione attiva, sono lo SLI European Corporate Bond Fund, lo SLI European Corporate Bond SRI Fund e lo SLI Global Corporate Bond Fund. Il primo fondo investe principalmente in obbligazioni europee investment grade, potendo investire in un ampio universo di bond per trarre vantaggio dalle opportunità identificate dal team di investimento. Il secondo punta principalmente alle obbligazioni corporate investment grade europee che soddisfino i criteri della società nell’ambito della sostenibilità e degli investimenti responsabili e può investire in un ampio universo di bond o strumenti del mercato monetario. L’ultimo prodotto investe soprattutto in obbligazioni investment grade a livello globale e il suo team può allocare il capitale in bond emessi in tutto il mondo.
“La nostra gamma di prodotti obbligazionari corporate, tradizionali e con approccio SRI è in grado di soddisfare le esigenze degli investitori italiani alla ricerca di una crescita stabile nel lungo termine. Standard Life Investments gestisce oltre 73 miliardi di euro (dati al al 30/06/2016) nel reddito fisso e offre diverse strategie obbligazionarie sviluppate per soddisfare le esigenze degli investitori nuovi ed esistenti”, ha affermato Arcangelo Barletta, responsabile Italia & Ticino della società.
Neuberger Berman, a sua volta, ha ampliato l’offerta di prodotti multi-asset con il lancio di due strategie in formato UCITS: il Multi-Asset Risk Premia e il Multi-Asset Class Income. Il primo ha posizioni long e short su mercati liquidi che spaziano dall’azionario all’obbligazionario, dal valutario alle materie prime, con l’obiettivo di contenere la volatilità al 5% e di conseguire rendimenti positivi nel corso di un ciclo, indipendentemente dall’andamento più generale dei mercati. Il fondo si avvale di definizioni del premio di rischio ad alto contenuto di ricerca e applica quattro stili – value, momentum, carry e liquidità – combinati nel portafoglio mediante un approccio basato sulla risk parity.
Il fondo Multi-Asset Class Income si prefigge di generare livelli di rendimento interessanti applicando un approccio delle “migliori idee d’investimento” per sfruttare molteplici fonti di rendimento non correlate, in asset class sia tradizionali sia alternative. Sul mercato obbligazionario il fondo seleziona opportunità tra i titoli di Stato di tutto il mondo e nel credito, nei mercati emergenti, l’alto rendimento e i prestiti senior. Sul fronte azionario, può scegliere tra i titoli ad alto dividendo su scala globale, il mercato immobiliare quotato e le master limited partnership (MLP). Nella categoria degli alternativi, ha la possibilità di allocare tra strategie a ritorno assoluto, a premio di rischio e opzioni. Il fondo adotta anche esposizioni tattiche e coperture valutarie.
Anche BNY Mellon ha annunciato il lancio di un fondo UCITS, il BNY Mellon Global Short-Dated High Yield Bond, distribuito dalla SICAV BNY Mellon Global Funds PLC e disponibile agli investitori in tutta Europa. Il prodotto si basa su un approccio attivo e a bassa volatilità ed è studiato appositamente per uno scenario di ampliamento degli spread e variazioni dei tassi di interesse. Mira a generare un rendimento superiore a quello dell’indice monetario Libor, investendo prevalentemente in un portafoglio di obbligazioni high yield (ovvero di rating inferiore all’investment grade) a breve durata, ma anche in titoli convertibili, loan, ABS e nella vendita selettiva di protezioni credit default swap.
Attualmente gli investitori sono più che mai alla ricerca di strategie in grado di limitare la volatilità e l’esposizione al rischio tassi, senza però rinunciare a rendimenti attraenti. Secondo Marco Palacino, managing director per l’Italia di BNY Mellon IM, “una selezione di obbligazioni globali a breve duration può rispondere senz’altro a tale esigenza”. Rendimenti più alti rispetto ai titoli governativi, accesso diversificato al segmento high yield e volatilità contenuta grazie a un portafoglio più difensivo e concentrato sui titoli a breve scadenza sono quindi i tre punti di forza del BNY Mellon Global Short-Dated High Yield Bond.
Nuovo fondo UCITS anche per PIMCO. Si tratta del PIMCO GIS Mortgage Opportunities Fund che punta a generare rendimenti assoluti regolari su interi cicli di mercato investendo in un'ampia gamma di titoli collegati a mutui ipotecari. Il prodotto, disponibile in una varietà di classi di azioni e in diverse valute, offre agli investitori un'esposizione mirata al mercato globale dei mortgage-backed securities (MBS). Poiché non è vincolato a un indice di riferimento tradizionale e in virtù della sua flessibilità, può investire in chiave tattica nei diversi segmenti del mercato globale degli MBS e gestire attivamente l'esposizione a una molteplicità di fattori di rischio, tra cui quello di tasso d'interesse e di credito.
È di ieri, infine, la notizia del lancio in Italia del Deutsche Invest I StepIn Global Equities da parte di Deutsche AM. Il comparto della Sicav Lussemburgese Deutsche Invest I è un fondo flessibile in euro che consente di investire con un approccio graduale sui mercati azionari globali, contenendo quindi gli effetti negativi legati alla volatilità dell’equity.
L’investitore parte da un portafoglio iniziale prevalentemente obbligazionario con un successivo incremento progressivo dell’esposizione sui mercati azionari globali. Mensilmente il team di gestione aumenta il peso della componente azionaria del 2,5%, seguendo l’approccio di un piano di accumulo e riducendo conseguentemente la componente obbligazionaria. Dopo 36 mesi, nel gennaio 2020, la componente azionaria sarà pari al 95% mentre il restante 5% sarà rappresentata da componente monetaria rispetto al portafoglio iniziale rappresentato dal 90% di obbligazionario, dal 5% di azionario e dal 5% di monetario.
“Deutsche Invest I StepIn Global Equities è un prodotto innovativo, adatto al risparmiatore interessato all’investimento azionario, ma che vuole contenere il rischio di investire in un momento sbagliato. È una proposta per la ricerca di rendimento, che allo stesso tempo mitiga i rischi correlati all’alta volatilità dei mercati azionari”, ha spiegato Andrea Mottarelli, director, senior sales & relationship manager di Deutsche AM Italia.