Sulla piattaforma di trading online BancoPosta si possono negoziare gli ETF del colosso USA quotati a Piazza Affari, senza commissioni di ricezione e trasmissione di ordini, per acquisti con un importo minimo di 1000 euro, fino al 31 dicembre 2015.
Gli ETF del colosso americano quotati a Piazza Affari si possono negoziare sulla piattaforma di trading online BancoPosta, senza commissioni di ricezione e trasmissione di ordini per acquisti con un importo minimo di 1000 euro, fino al 31 dicembre 2015. Si consolida così la collaborazione tra le due società, attraverso il rilancio dell’iniziativa chiamata ‘Commissioni Zero’. A 15 anni dal lancio in Europa, il mercato degli ETF ha continuato a registrare una crescita costante, con record di raccolta nel 2014, confermata anche nel primo trimestre 2015. Trasparenza, diversificazione e ampiezza delle esposizioni accessibili sono tra gli aspetti che hanno contribuito al successo di questi prodotti, sempre più utilizzati in ottica strategica come componenti efficienti di un portafoglio ottimizzato oppure per implementare scelte di allocazione tattica in grado di massimizzare i rendimenti e contenere i rischi attraverso scostamenti dal mix strategico. Anche in Italia l’adozione degli ETF è entrata in una fase di maturità e il patrimonio degli ETF depositato in Monte Titoli a fine marzo 2015 ha raggiunto un massimo storico, pari a 41,9 miliardi di euro, con una crescita del 38,2% registrata nell’ultimo anno. Inoltre, anche nel 2014 Borsa Italiana si è confermata la Borsa europea leader per contratti conclusi su piattaforma elettronica.
“L’obiettivo della piattaforma Trading Online BancoPosta è offrire ai nostri clienti un’ampia gamma di prodotti di qualità e di sviluppare collaborazioni con i principali operatori finanziari a livello internazionale. Con questa iniziativa in particolare vogliamo inoltre facilitare la conoscenza degli ETF, strumenti adatti anche in un contesto di mercati volatili perché, essendo quotati in Borsa, permettono agli investitori di effettuare in tempo reale variazioni nell’allocazione di portafoglio in base al succedersi degli eventi”, spiega Maurizio Di Luzio, responsabile risparmio e investimenti di BancoPosta. “In questo anno abbiamo assistito ad una importante crescita nell’adozione degli ETF da parte di una clientela diversificata che coinvolge non solo gli investitori istituzionali che tradizionalmente fanno uso di questi strumenti, ma anche quelli privati”, commenta Emanuele Bellingeri, responsabile per l’Italia di iShares. Il gruppo è il principale emittente di ETF al mondo con oltre 1.000 miliardi dollari in gestione al 31 marzo 2015, nonché primo emittente in Italia per asset.