ConsulenTia 2023: le sfide dei consulenti finanziari in un mondo nuovo

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Al via la decima edizione di ConsulenTia, la tre giorni dedicata al mondo dei consulenti finanziari organizzata da Anasf e in programma fino al 16 di marzo all’auditorium Parco della Musica di Roma. Oltre 1.700 i visitatori unici nella sola prima giornata di lavori che è stata aperta dal convegno "Un’ora con…". La prima parte dell’incontro ha avuto come focus il tema di grande attualità della geopolitica. In soli tre anni la pandemia di Covid-19 e lo scoppio della guerra in Ucraina hanno prodotto un cambiamento radicale delle dinamiche economiche e finanziarie globali. Si è delineato un nuovo contesto, in cui le relazioni politiche tra Stati e potenze mondiali hanno un peso predominante. E i consulenti finanziari sono chiamati al difficile compito di orientare le scelte di investimento delle famiglie italiane in un momento di grande incertezza.

Le sfide di un mondo nuovo

Siamo entrati in un mondo nuovo. Può sembrare un’iperbole, ma nell’attuale scenario è affermazione è più vera che mai”, ha affermato Paolo Magri, vicepresidente esecutivo dell’ISPI, l'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale il primo ospite a salire sul palco di ConsulenTia 2023. “Proprio quando stavamo rialzando la testa dalla crisi del Covid è scoppiata la guerra in Ucraina. E parallelamente una guerra fredda tra Stati Uniti e Cina”, ha evidenziato l’esperto di fronte alla platea di consulenti finanziari. “In un periodo relativamente breve, sono crollati tabù e illusioni come l’inviolabilità delle riserve, l’accoglienza dei rifugiati, la neutralità dei paesi nordici, l’illusione che la Russia fosse ‘una di noi’ quale membro del G8 e dell’ONU, l’addio alle armi”, ha commentato Magri, sottolineando l’esposizione della NATO, come anche della Turchia, nel conflitto russo-ucraino. Fattori che, unitamente alla decrescita di potere dei regimi e al crollo della fiducia nel modello tedesco, rappresentavano fenomeni impensabili poco più di un anno fa. “Non avremmo mai pensato ad un mondo diviso in blocchi, con aree di influenza commerciale slegate, alla deglobalizzazione e al reshoring in atto”, ha affermato Magri.

“Siamo passati da decenni in cui il motto predominante era ‘It’s the economy stupid’, per cui nei rapporti tra Stati a contare alla fine era l’economia, per arrivare a scoprire che dove passano gli eserciti non passano le merci”, ha detto. “La geopolitica è dunque il rischio maggiore per l’economia e i mercati nel 2023. Ma dove ci sono problemi, ci sono sempre anche opportunità”, ha concluso Magri.

“Questo contesto difficile rappresenta per i consulenti finanziari il punto di partenza dell'attività quotidiana”, ha detto dal palco il presidente di Anasf Luigi Conte. “Il compito dei consulenti è di tradurre in modo semplice e accessibile per i propri clienti queste complessità. È in quest'ambito che dobbiamo cercare di dare il nostro contributo di professionisti adeguati ad accompagnare le famiglie italiane verso un futuro che a occhio nudo sembrerebbe sempre più incerto, ma che se analizzato con attenzione porterà con sé anche delle opportunità”, ha detto Conte.  

Il valore del gioco di squadra

La seconda parte dell’apertura di ConsulenTia è stata dedicata dalla testimonianza sportiva e professionale di Rita Guarino, allenatrice di calcio ed ex calciatrice italiana, oggi head coach del women's team dell’FC Internazionale di Milano. “La squadra deve sempre tenere a mente l’obiettivo per cui è stata costituita e stabilire una direzione”, ha commentato Guarino, “è fondamentale saper far funzionare talenti diversi e per farlo bisogna far capire ad ogni membro il proprio ruolo e sviluppare la consapevolezza delle proprie capacità al servizio della squadra, in quanto ognuno è unico, in termini di competenze e apporto al gruppo”.

“Così come nell’aspetto geopolitico e nel gioco di squadra l’analisi del contesto, per noi professionisti, è fondamentale. Il concetto di team rappresenta appieno la nostra categoria, che vede in questa sala un gruppo di professionisti orientati verso le famiglie italiane con la stessa idea di futuro”, ha concluso Conte, “dobbiamo essere in grado di trarre valore dalle esperienze dei mondi che ci circondano, ampliando le nostre vedute, per poter attuare le migliori strategie che determinino la nostra crescita”.