“Il vento contrario costituito dalla contrazione delle condizioni di liquidità vissuto nel corso del 2018 si è placato all’inizio dell’anno in corso. La visibilità dei mercati sulle azioni della Federal Reserve è significativamente aumentata a gennaio e questo ha aiutato in modo determinante la ripresa dei mercati”. La politica monetaria statunitense è certamente un fattore fondamentale, sottolineato in modo unanime da gestori e analisti per spiegare i generalizzati movimenti al rialzo del primo trimestre 2019. Nella view di George Efstathopoulos, portfolio manager del team Multi-Asset di Fidelity International basato ad Hong Kong e co-gestore di FF Global Multi Asset Income Fund e FF Asia Pacific Multi Asset Growth & Income Fund, tale aspetto è però da combinare con la sempre maggiore rilevanza e indipendenza dei mercati emergenti, all’interno dei quali le scelte di allocazione si basano sempre più su fattori legati ai trend e alle economie. Tra questi paesi, la Cina ha sicuramente un ruolo importante.
Il coraggio di essere contrarian

George Efstathopoulos, Portfolio Manager, Fidelity International
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