Il Covid-19 ha segnato l’evoluzione degli investimenti ESG

suzanne-d-williams-VMKBFR6r_jg-unsplash
unsplash

Quanto il Covid-19 ha impattato gli investimenti SRI? Si è parlato spesso di un’accelerazione dettata dalla crisi derivante dalla pandemia, eppure il trend era in crescita da anni. Abbiamo chiesto ad alcuni professionisti del risparmio gestito di dare la loro opinione a riguardo.

L’ultima mappa trimestrale del 2020 di Assogestioni ha mostrato una tendenza ben precisa, la raccolta dei fondi ESG negli scorsi tre mesi è cresciuta di circa il 20%, mentre il resto dei prodotti è ancora in una situazione di stallo.

Barbara_Ietto_mini“Sicuramente la pandemia è stata un acceleratore verso una maggiore conoscenza e comprensione dei temi ESG, che per un investitore retail rimangono molto complessi”, afferma Barbara Ietto, specialista ESG del team Consulenza e Active Advisory di Banca Aletti, Gruppo Banco BPM. L’accelerazione ha riguardato soprattutto la sensibilizzazione di alcune tematiche specifiche quali, ad esempio, il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità, la digitalizzazione, l’invecchiamento della popolazione, la sicurezza dei lavoratori e la tutela della salute, le disuguaglianze di genere e di reddito “trend interconnessi tra loro che trovano una spiegazione nelle dimensioni E e S in particolare. Infatti, la pandemia ha posto in evidenza alcune tematiche sociali che si sono affiancate a quelle ambientali di cui si è più ampiamente discusso negli ultimi periodi. Il nostro approccio deve quindi orientarsi ad una responsabilizzazione nell’istruire il cliente in tal senso”, continua la fund selector.

Rosario_Sarcone__1_“Prima i clienti associavano gli investimenti in prodotti ESG esclusivamente a temi ambientali, oggi il Covid-19 ha spostato l’attenzione anche sugli altri due fattori, la S e la G”, sostiene Rosario Sarcone, head of Wholesale Italy di Fidelity International. Secondo un’attuale ricerca di Greenwich Associates a livello globale luglio è stato un mese record per la raccolta di fondi ESG, e quest’anno il 40% dell’offerta nuova di fondi è costituita da prodotti sostenibili. Ciò conferma un forte interesse degli investitori. Cosa cambierà nel futuro? “Le aziende dovranno essere sempre più attente a tali tematiche, mentre gli asset manager dovranno fare più engagement e influenzare in maniera attiva il loro operato”, conclude.

Chelini_Simone_miniSimone Chelini, head of ESG & Strategic Activism di Fideuram Investimenti SGR evidenzia come la crisi generata dalla pandemia abbia agito come catalizzatore dell’approccio agli investimenti di lungo termine. Questo, oltre a confermare la minor volatilità delle aziende più attente alla sostenibilità, ne ha anche evidenziato le migliori performance, commenta.

Foto_Andrea_Florio_miniSecondo Andrea Florio, head of Market Intelligence di Banca Generali negli ultimi mesi l’approccio verso gli investimenti ESG si è evoluto e in generale la situazione determinata da Covid-19 ne ha fatto aumentare l’interesse, rimarcando gli aspetti ambientali, sociali e di buon governo. “I motivi sono diversi, la dimensione ambientale continua ad acquisire valore, spinta dai flussi d’investimento privato e dalla nuova regolamentazione europea in materia, la sfera sociale sta diventando una componente sempre più importante nei portafogli sostenibili, trascinata dalla recente e più grande rivoluzione delle abitudini sociali e lavorative ed infine una solida analisi della governance continua a essere imprescindibile”, prosegue il fund selector. In questo scenario mercato ed investitori stanno richiedendo un aumento dell’integrazione delle tematiche di sostenibilità all’interno dei processi di investimento. 

Ilaria_D_Ascenzio_miniAnche per Ilaria D’Ascenzio, head of Fund Selection di BNL Gruppo BNP Paribas sostiene che l’accelerazione degli investimenti SRI era in atto già da tempo, “tuttavia la nuova normalità potrebbe dare una spinta ad alcuni fenomeni, ma rallentarne altri”. C’è quindi ancora una forte dispersione sia su come si investe in maniera ESG e su cosa sono gli investimenti SRI, “spetterà agli operatori finanziari guidare i clienti verso questa tendenza per spiegare loro su cosa è davvero sostenibile. Per questo l’analisi extra-finanziaria diventa un fulcro fondamentale nella valutare gli investimenti”, conclude.