Obbligazioni sì, ma solo se ad alto rendimento e bassa duration

Figliomeni
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Dopo anni in cui la liquidità immessa sui mercati dalle Banche centrali ha spinto l’obbligazionario a livelli di bolla, ora il movimento è in parte ribassista. Un’oscillazione che è il risultato del riconoscimento dell’ormai limitato spazio di manovra dei banchieri centrali dopo anni di QE. E adesso? “L’inversione del trend sembrerebbe già essere cominciata prima dell’elezione di Trump e pensiamo possa continuare, sebbene i prezzi degli ultimi giorni siano stati piuttosto forti e forse troppo in anticipo rispetto ai dati macroeconomici. Il QE ha avuto peraltro un effetto ridotto su crescita e inflazione, che ha portato economisti e politici a richiedere politiche di bilancio più espansive per stimolare l’economia”, afferma Francesco Figliomeni, portfolio manager di Decalia AM.
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