Tematici o multi-asset, i provider arricchiscono la loro offerta di ETF

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SpaceX, immagine concessa (Unsplash)

Un mese di settembre caldo per i lanci di ETF, con i provider pronti a intercettare i nuovi trend economici attraverso soluzioni indicizzate. Legal & General Investment Management ha potenziato la propria offerta con il lancio di quattro nuovi ETF.

L’L&G Metaverse ESG Exclusions UCITS ETF punta a offrire esposizione verso le aziende direttamente coinvolte nella creazione di nuove tecnologie per il metaverso.

Con il lancio dell’L&G Emerging Cyber Security ESG Exclusions UCITS ETF, LGIM vuole invece fornire esposizione alla cybersecurity, una settore in rapida crescita e che la casa di gestione presidia da tempo, avendo lanciato il primo ETF sul tema già nel 2015. Il nuovo fondo sarà focalizzato sui segmenti emergenti come sicurezza hardware, intelligence contro le minacce esterne e soluzioni per la sicurezza abilitate da blockchain; inoltre, si rivolge anche a segmenti, come le soluzioni di sicurezza relativa al cloud e alla rete, coperte anche dal primo ETF.

Un’altra strategia è dedicata al settore della fotonica. I display degli smartphone, l’agricoltura di precisione, i sensori dei veicoli, la banda larga a fibra ottica, la chirurgia laser e molto altro sono tutti legati a questa tematica che pervade la vita quotidiana di tutti, ma che spesso passa inosservata. L’L&G Optical Technology & Photonics ESG Exclusions UCITS ETF è il primo strumento in Europa a fornire un’esposizione verso le imprese leader di questo comparto.

Infine, l’L&G Global Thematic ESG Exclusions UCITS ETF è un fondo basato su un basket diversificato e corretto per il rischio di imprese attive in più temi di investimento, ma tutti basati sull’innovazione e sulla crescita di lungo periodo. È stato sviluppato per quegli investitori che cercano di accedere a più tematiche contemporaneamente. Questo fondo mette assieme i vari comparti di investimento presidiati singolarmente dalle diverse strategie di LGIM, per un totale di 9 aree nei settori della tecnologia, dell’energia, delle risorse e dei cambiamenti demografici.

Metaverso

Il metaverso è al centro anche di un nuovo lancio di Franklin Templeton. Il Franklin Metaverse UCITS ETF offre accesso a società all'avanguardia in tutta la filiera di sviluppo di questo rivoluzionario spazio virtuale. “Lo sviluppo della tecnologia blockchain sta spingendo le possibilità di espansione del metaverso in modalità convincenti e di vasta portata”, spiega Dina Ting, head of Global Index Portfolio Management di Franklin Templeton che si occuperà della gestione della strategia. “Crediamo che gli investimenti nel metaverso e la sua crescente sofisticazione siano di buon auspicio per la successiva versione di Internet, che potrebbe avere un profondo impatto sulle società e sulla crescita economica globale", aggiunge. Il nuovo strumento si basa sul Solactive Global Metaverse Innovation Net Total Return Index composto da titoli azionari globali emessi da società che hanno, o si prevede che avranno, un'esposizione significativa al metaverso e alle tecnologie blockchain di supporto.

Disruptive materials

Global X amplia la sua gamma Thematic Growth europea con il lancio deldel Global X Disruptive Materials UCITS ETF (DMAT). Dietro alle tecnologie legate alle energie alternative come i pannelli solari e le turbine eoliche o alle tecnologie in evoluzione come le batterie al litio e i veicoli elettrici ci sono molte materie prime essenziali come alcuni metalli, minerali e altri materiali, tra cui la fibra di carbonio, il cobalto, il rame, il grafene e la grafite, il litio, il manganese, il nichel, il platino, il palladio, le terre rare e lo zinco - collettivamente noti come ‘disruptive materials’. E proprio su questi materiali che investe il nuovo strumento passivo di Global X."DMAT, sfruttando l'esperienza di Global X negli investimenti tematici, fornisce agli investitori un accesso efficiente alle società con un ruolo cruciale nell'estrazione e nella produzione dei materiali alla base di molte tecnologie del XXI secolo”, dichiara Morgane Delledonne, head of Investment Strategy per l’Europa del provider di ETF. DMAT mira a investire in società che producono metalli e altri materiali grezzi o compositi che sono stati identificati come essenziali per tecnologie del futuro, tracciando l'indice Solactive Disruptive Materials V2.

Space economy, food e multi-asset

Su Borsa Italiana sono sbarcati anche dei nuovi ETF di VanEck.  

Il VanEck Space Innovators UCITS ETF (JEDI) investe in una selezione globale delle più grandi società che stanno contribuendo a plasmare la nuova era dei viaggi spaziali in settori come le attrezzature satellitari, le comunicazioni, la ricerca e il turismo spaziale. Con il suo approccio pure-play, l'ETF investe solo in società che hanno il potenziale di generare almeno il 50% dei propri ricavi da attività legate al settore aerospaziale. Si concentra su 5 ambiti: razzi riutilizzabili, satelliti a basso costo, turismo spaziale, ricerca sul clima e monitoraggio dei gas a effetto serra. L’indice che mira a replicare è l’MVIS Global Space Industry ESG Index.

Il VanEck Sustainable Future of Food UCITS ETF (VEGI) è classificato come articolo 9 Sfdr e replica l’indice MVIS Global Future of Food ESG. Questo indice rispetta criteri ESG ed è concepito con un approccio pure-play, includendo quindi solo le società che realizzano almeno il 50% del proprio fatturato nel settore alimentare o con tecnologie agricole innovative. In aggiunta, sono incluse anche società che producono alimenti biologici e quelle che adottano elevati standard in termini di spreco e sicurezza alimentare o impatto ambientale. Le opportunità di investimento sono offerte soprattutto dalle proteine alternative, dai nuovi tipi di prodotti caseari e dalle tecnologie utilizzate per produrre questi alimenti. Nella selezione delle singole società, l’ETF si concentra sulle seguenti aree: tecnologia alimentare, agricolutra di precisione, sostenibilità agricola. In qualità di fondo classificato come articolo 9 della Sfdr, l'ETF è gestito secondo rigorosi criteri ‘verdi’ che includono la misurazione dell'impatto ambientale.

Il VanEck Multi-Asset Conservative Allocation UCITS ETF, con un posizionamento conservativo, ha come indice di riferimento il Multi-Asset Conservative Allocation Index di IHS Markit. Il 70% dell’indice è equamente suddiviso tra titoli di Stato e obbligazioni corporate, il 25% è destinato all’azionario globale e il restante 5% è esposto al mercato azionario immobiliare, con un portafoglio complessivamente diversificato su oltre 400 titoli di paesi sviluppati.

Il VanEck Multi-Asset Balanced Allocation UCITS ETF, con un posizionamento bilanciato, ha come indice di riferimento il Multi-Asset Balanced Allocation Index di IHS Markit. Il 50% dell’indice è equamente distribuito tra titoli di Stato e obbligazioni corporate, il 40% trova esposizione sui listini azionari globali e il restante 10% investe in azioni immobiliari, con un portafoglio complessivamente diversificato su oltre 400 titoli di paesi sviluppati.

Infine il VanEck Multi-Asset Growth Allocation UCITS ETF, con un posizionamento più dinamico, ha come indice di riferimento il Multi-Asset Growth Allocation Index Di IHS Markit. Il 60% dell’indice è esposto ai mercati azionari globali, il 10% alle azioni immobiliari e il restante 30% è equamente suddiviso tra titoli di Stato e obbligazioni corporate, con un portafoglio complessivamente diversificato su oltre 400 titoli di paesi sviluppati.

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