Banco BPM punta sulla gender equality con il nuovo fondo di Anima

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Edu Lauton, Unsplash

Investire nella gender equality in linea con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) delle Nazioni unite. È l’obiettivo dichiarato dal Gruppo Banco BPM che annuncia l’ampliamento della propria offerta di investimenti sostenibili rivolti agli investitori privati di Banco BPM e Banca Aletti con il collocamento del fondo comune Anima Investimento Gender Equality 2026 promosso e gestito da Anima Sgr. Il fondo, lanciato dallo storico partner del Gruppo e sottoscrivibile dal 30 agosto, consente appunto un’esposizione “verso indici azionari al fine di partecipare allo sviluppo di società che valorizzano la parità di genere nel rispetto dell’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 dell’ONU”, si legge in una nota. Date le caratteristiche in linea con i parametri ambientali, sociali e di governance (ESG) il nuovo strumento si qualifica anche come prodotto ex articolo 8 del Regolamento (UE) 2019/2088 (la cosiddetta SFDR).

LA PARITÀ DI GENERE COME COLONNA DELLA “PEOPLE STRATEGY”

L’attenzione alla sostenibilità è parte della strategia del Gruppo Banco BPM e risponde, parallelamente, a una crescente attenzione verso le tematiche ESG da parte degli stessi stakeholder, sia singoli individui sia imprese, senza escludere al contempo la creazione di valore del portafoglio degli investitori. All’interno dell’orizzonte sostenibile il tema della gender equality si è concretizzato non soltanto sul fronte degli investimenti ma si è definito come punto di forza nell’ambito della people strategy del Gruppo per cui parità di genere e valorizzazione del talento femminile “trovano applicazione in importanti iniziative volte a promuovere lo sviluppo e l’inclusione femminile e nell’impegno ad aumentare la presenza di donne in posizioni manageriali”, si legge ancora.

Con il nuovo collocamento si concretizza un nuovo tassello dei sette percorsi dell’Action Plan ESG lanciati a febbraio 2021 da Banco BPM. I “cantieri”, promossi in linea con il Piano strategico 2020-2023 e in cui rientra appunto il tema della people strategy con particolare attenzione sui temi inclusion e diversity (I&D), puntano a rafforzare l'integrazione della sostenibilità all'interno delle attività aziendali e nel business del Gruppo grazie al sostegno degli organi sociali nonché all’impulso del Comitato manageriale ESG.