Nextalia nuovo firmatario dei Principi di investimento responsabile delle Nazioni Unite

Green news
Ryunosuke Kikuno (Unsplash)

Un nuovo firmatario italiano dei Principi di Investimento Responsabile (PRI) delle Nazioni Unite. È del 29 aprile l’iscrizione nel registro dell’Organismo Onu di Nextalia SGR. “L’adesione ai PRI è un obiettivo che Nextalia ha preso estremamente sul serio sin dalla sua creazione”, commenta Francesco Canzonieri, amministratore delegato di Nextalia SGR e presidente del Comitato ESG. “I fattori ESG costituiscono per Nextalia un elemento strategico di creazione di valore”.

ESG Next

Alla luce di questi obiettivi, Nextalia ha sviluppato anche un approccio proprietario (ESG Next) basato sull’adesione ai PRI e sulla promozione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite, così da posizionarsi in maniera distintiva tra gli operatori di private equity sul mercato italiano.

Nello specifico, l’approccio ESG Next è applicato sistematicamente a tre livelli: (i) nei processi decisionali della SGR, (ii) nelle politiche di investimento e (iii) nella gestione delle società in portafoglio. La naturale conseguenza dello sviluppo e dell’applicazione di tale approccio è stata l’individuazione di caratteristiche ambientali e sociali specifiche che il fondo “Nextalia Private Equity” intende promuovere ai sensi dell'’art. 8 del Regolamento SFDR nelle società in portafoglio. “Nei prossimi anni Nextalia sarà chiamata ad affrontare nuove sfide dal punto di vista della sostenibilità” afferma Giulia Volla, Responsabile ESG della società che richiama la necessità di trovare “formule e strategie adeguate a promuovere le caratteristiche ambientali e sociali nonché i fattori ESG nelle società in portafoglio, in modo da rispettare e valorizzare le caratteristiche specifiche di ciascuna di esse”. In quest'ottica, dunque, “il rating proprietario ESG Next Investor Relations costituirà uno strumento fondamentale nell'individuazione della strategia ESG per ciascuna società in portafoglio e nel successivo monitoraggio”, conclude Volla.