A luglio le sottoscrizioni sono state di 10,3 miliardi di euro, superando dall'inizio del 2017 i 67 miliardi. Nuovo record per il patrimonio gestito che si attesta a 2.021 miliardi.
I dati del secondo trimestre 2017 – il migliore da fine 2015 - avevano già confermato che l’industria italiana del risparmio gestito è in grande forma. E il settore continua a portare a casa risultati molto soddisfacenti. A dirlo è, ancora una volta, Assogestioni che nella sua mappa mensile di luglio rivela una raccolta netta di 10,3 miliardi (+5,9 mld in gestioni collettive e +4,5 mld in gestioni di portafoglio) e un nuovo record per il patrimonio gestito, che si attesta a 2.021 miliardi. In sette mesi le sottoscrizioni hanno superato il dato di raccolta di tutto il 2016, raggiungendo quota 67,3 miliardi. Dati che, come ha sottolineato Tommaso Corcos, presidente di Assogestioni, dimostrano la centralità dell’industria per il Paese, soprattutto in un momento in cui il ruolo di supporto all’economia reale (si pensi ai PIR) rivestito dal risparmio gestito si sta ampliando.
Ad aprire la classifica dei gruppi di diritto italiano che raccolgono di più a fine luglio c’è Eurizon Capital, con oltre 3 miliardi. Un risultato che, come sottolinea Massimo Mazzini, responsabile marketing e sviluppo commerciale della società, è frutto della “proficua collaborazione con le nostre reti di vendita e del livello di servizio che insieme riusciamo a fornire”. Fattori che spingono sia la clientela retail sia quella istituzionale a continuare a scegliere i prodotti di Eurizon, “principalmente multi-asset flessibili (55% della raccolta netta di luglio), obbligazionari e azionari”, sottolinea Mazzini. Sul podio, poi, seguono Anima, con una raccolta di 655 milioni, e Banca Fideuram, con 600 milioni. Tra le italiane che perdono quota troviamo il Gruppo Bancario Veneto Banca (-192 mln), il Gruppo Montepaschi (-75 mln) e il Gruppo Banco BPM (-28 mln).
Ranking delle entità italiane che raccolgono e perdono di più a luglio (dati in mln di euro)
Società di gestione |
Pat. gestito |
Fondi aperti |
Raccolta netta |
EURIZON CAPITAL |
243.689 |
134.454 |
3.061,3 |
ANIMA HOLDING |
64.969 |
51.687 |
655,5 |
BANCA FIDEURAM |
68.277 |
40.970 |
599,7 |
POSTE ITALIANE |
78.314 |
2.608 |
539,3 |
GRUPPO UBI BANCA |
51.524 |
29.884 |
495 |
KAIROS PARTNERS |
9.596 |
6.981 |
376,1 |
GRUPPO MEDIOLANUM |
45.604 |
45.043 |
323,6 |
GRUPPO GENERALI |
407.356 |
71.122 |
204,4 |
ARCA |
31.674 |
26.887 |
120,7 |
GRUPPO AZIMUT |
34.191 |
26.902 |
119 |
|
|
|
|
GRUPPO BANCARIO VENETO BANCA |
3.251 |
1.519 |
-192 |
GRUPPO MONTEPASCHI |
6.499 |
|
-74,7 |
GRUPPO BANCO BPM |
32.574 |
18.220 |
-28 |
ERSEL |
4.348 |
3.730 |
-19 |
ZENIT (PFM) |
354 |
212 |
-10,9 |
GRUPPO CERESIO ITALIA |
537 |
537 |
-7,9 |
CONSULTINVEST |
1.201 |
1.043 |
-6,5 |
BANCA PROFILO |
1.095 |
|
-4,9 |
NEXTAM PARTNERS |
971 |
407 |
-4,6 |
PENSPLAN INVEST |
515 |
384 |
-4 |
Fonte: Assogestioni. Dati al netto dei fondi di gruppo. Elaborazione propria.
Guardando, invece, al ranking delle entità estere presenti in Italia, troviamo Amundi (+1 mld), M&G Investments (+610 mln) e AXA (+539 mln). Perdono Allianz GI (-325 mln), State Street Global Advisors (-273 mln) e Franklin Templeton Investments (-50 mln).
Ranking delle entità estere che raccolgono e perdono di più a luglio (dati in mln di euro)
Società di gestione |
Pat. gestito |
Fondi aperti |
Raccolta netta |
AMUNDI GROUP |
176.024 |
109.921 |
1.079,9 |
M&G INVESTMENTS |
16.962 |
16.962 |
610,4 |
AXA |
36.453 |
7.899 |
538,9 |
DEUTSCHE BANK |
23.157 |
19.852 |
509,4 |
INVESCO |
24.007 |
24.007 |
451,6 |
UBS AM |
9.134 |
8.699 |
433,8 |
JPMORGAN ASSET MANAGEMENT |
30.690 |
30.690 |
249,8 |
LYXOR |
11.872 |
11.872 |
225,5 |
MORGAN STANLEY |
17.966 |
17.966 |
165,2 |
CREDIT SUISSE |
11.691 |
1.894 |
125,8 |
ALLIANZ |
47.229 |
7.969 |
-325,4 |
STATE STREET GLOBAL ADVISORS |
9.678 |
3.256 |
-273,1 |
FRANKLIN TEMPLETON INVESTMENTS |
16.599 |
16.599 |
-50,5 |
Fonte: Assogestioni. Dati al netto dei fondi di gruppo. Elaborazione propria.