Nel 2022, il dato di raccolta del private debt in Italia è il “più alto mai registrato”. È quanto emerge dai numeri presentati ieri, 5 aprile, dall’Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt (AIFI), in collaborazione con Deloitte, che mettono in luce una crescita del 15% sull’anno precedente per masse totali pari a 1,13 miliardi di euro, contro i 987 milioni del 2021. Si conferma, al contempo, il numero degli operatori che hanno raccolto i capitali: 11 come nell’anno precedente con una prevalenza della componente domestica (75%) sul fronte della provenienza geografica.
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