All’indiscutibile sviluppo dell’industria globale dell’asset management si affianca un altro dato, altrettanto evidente: la percentuale di professioniste del settore è ancora molto più bassa rispetto a quella dei colleghi uomini. Morningstar ha condotto un ambizioso studio attraverso cui ha cercato di spiegare la ragione di tale divario. Per farlo, ha analizzato un campione di 26.340 gestori a capo di 54.377 fondi di investimento in 56 Paesi. “Le tendenze registrate negli Stati Uniti, Spagna e Hong Kong si ripetono globalmente: nella gestione dei fondi spesso non si parla di donne, questo indipendentemente dalla geografia. A livello mondiale, circa un gestore su cinque è donna, un dato che non è cambiato molto dal 2008. I numeri indicano che l’industria dei fondi sta facendo ben poco per diventare più inclusiva, se la si analizza da una prospettiva di genere”, riassumono gli autori del report.
Il ruolo delle donne nell’industria dell’asset management

RobHannay, Flickr, Creative Commons
Questo è un articolo riservato agli utenti FundsPeople. Se sei già registrato, accedi tramite il pulsante Login. Se non hai ancora un account, ti invitiamo a registrarti per scoprire tutti i contenuti che FundsPeople ha da offrire.