La rivoluzione dei fondi alternativi UCITS

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Le masse relative ai fondi alternativi registrati negli USA sono passate da meno di 50 mld di dollari in gestione nel 2008 a oltre 300 mld a giugno 2015. E la tendenza si sta diffondendo anche al di fuori degli Stati Uniti. Parla Fred Ingham, responsabile degli investimenti internazionali in hedge fund di Neuberger Berman

È in corso una rivoluzione silenziosa nel mondo degli hedge fund. Gli investitori continuano a investire in questa asset class ma pare sia cambiato il modo in cui lo fanno. Cosa ne pensa?
Sì e la base di investitori si sta ampliando. Con i mercati obbligazionari e azionari posti entrambi davanti a grandi sfide, gli investitori sono sempre più alla ricerca di strategie non così strettamente legate alla performance di questi mercati. Negli ultimi anni c’è stata una crescita costante di interesse per le strategie alternative sotto forma di fondi più accessibili e a liquidità giornaliera, rispetto ai più tradizionali e esclusivi fondi hedge privati. Le masse relative ai fondi alternativi registrati negli Stati Uniti sono passate da meno di 50 miliardi di dollari in gestione nel 2008 ad oltre 300 miliardi di dollari a giugno 2015. Questa tendenza si sta diffondendo anche al di fuori degli Stati Uniti: il database SIMFUND di Strategic Insight mostra che dal 2008 il numero di fondi alternativi liquidi UCITS sono triplicati superando i 1.500 prodotti.

Come si stanno muovendo i flussi?
I forti flussi positivi verso i fondi regolamentati multi-alternative coincidono con diminuzioni negli asset di fondi di fondi hedge tradizionali. E anche i gestori sono, da un lato, più propensi ad adattare le condizioni dei loro fondi hedge per adeguarle a quelle dei fondi regolamentati, dall’altro sono più disposti a lanciare fondi regolamentati per poter raggiungere un numero di investitori più ampio.

Gli investitori che stanno muovendo la loro esposizione dagli hedge fund verso il mondo dei fondi regolamentati hanno scelto di eliminare le criticità tipiche dell’investimento tradizionale senza svilire l’investimento. Perché?
Le commissioni di un fondo hedge sono tipicamente applicate alla gestione (2% sugli asset) e alla performance (pari al 20%). L’aggiunta di tassi minimi di rendimento e high watermark sulle commissioni di performance aggiunge ulteriore complessità e variabilità. Alcuni asset manager di fondi alternativi UCITS hanno portato le spese in linea con quelle degli altri fondi comuni specializzati, inferiori quindi alle commissioni applicate dai fondi hedge tradizionali perché non comprendono le commissioni di performance. Molti hedge fund consentono solo un riscatto mensile o trimestrale e spesso includono lock up a lungo termine dopo la sottoscrizione. I fondi comuni sono tenuti ad offrire la possibilità di riscatto su base giornaliera al successivo NAV del fondo. Alcuni segmenti meno liquidi del mercato obbligazionario potrebbero essere esclusi dai fondi che offrono riscatti quotidiani ma un fondo alternativo multi-strategy e multi-manager che offra riscatti quotidiani ha accesso ad una parte significativa delle strategie hedge disponibili.

E poi?
Gli hedge fund spesso relazionano agli investitori solo una volta al mese, quindi con un certo ritardo, e la trasparenza sulle posizioni non è la norma. I fondi alternativi multi-manager utilizzano spesso una struttura di conto separato, in contrapposizione al modello tradizionale dei fondi di fondi, che assicura la trasparenza sui titoli detenuti su base giornaliera o perfino in tempo reale.