“Siamo immersi nelle transizioni e nel loro dispiegarsi quindi è opportuno fermarsi per capite a che punto siamo e quale direzione vogliamo prendere, focalizzandoci anche sul ruolo che hanno in questo le fondazioni di origine bancaria”. Francesco Profumo, presidente Acri e Compagnia di San Paolo circoscrive con un’immagine lo scenario in cui operano gli enti, descrivendo più nel dettaglio i fenomeni relativi alla transizione. L’occasione per questo approfondimento e per sondare attività e aspettative delle fondazioni di origine bancaria è stato l’evento (dal titolo, appunto “Le Fondazioni di origine Bancaria nel tempo delle grandi transizioni”), organizzato dall’Ufficio Studi Itinerari Previdenziali che si è tenuto online il 7 febbraio e ha visto tra i suoi ospiti i rappresentanti degli enti che si sono confrontati con esperti e asset manager sui temi più strettamente connessi alla transizione nell’ambito di quello che è lo sviluppo del più ampio tema della sostenibilità. L’evento è una sorta di anticipazione dell’annual meeting dedicato alle Fondazioni che si terrà a maggio a Torino.
Le fondazioni di origine bancaria si confrontano con la transizione

Crissy Jarvis (Unsplash)
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