In uno scenario in cui il tema degli Npl torna alla ribalta, mentre l’agenzia di rating Fitch, come Moody’s, mantiene una visione negativa sulle banche italiane, i dati del sistema nel biennio 2015-2016 fotografano lo stato di salute del settore. Secondo l’ultimo report pubblicato dall’ufficio studi di Mediobanca, l’attivo tangibile degli istititui italiani (dati non consolidati) ammonta a 2.665 miliardi, in riduzione di 20,5 miliardi sul 2015. I crediti alla clientela (imprese e famiglie) sono pari a 1.439 miliardi, in calo di 15,1 miliardi (-1,0%) e si riducono più della raccolta da clientela che perde 11,9 miliardi (-0,7%) e vale 1.650 miliardi. Nell’ultimo anno sono diminuite sia la liquidità (-1,2 miliardi, -5,7%) che i mezzi propri (-26,2 miliardi, -11,6%). Questi ultimi per via dell’accentuata perdita di sistema.
Ecco le migliori 20 banche d'Italia

Foto: asbruff, creative commons, flickr
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