Muzinich scommette su Banca Intesa, Wind e Telecom e lancia un nuovo fondo in Italia

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Flickr, Creative commons, Christine Majul

Muzinich, la società americana specializzata, a livello mondiale, nelle obbligazioni societarie, ha lanciato sul mercato italiano il comparto Enhancedyield Short-Term Fund. Il fondo investe nelle obbligazioni societarie prevalentemente europee ed italiane, di breve termine, caratterizzate da un forte dinamismo; conta a oggi più di tre miliardi di masse gestite, rappresenta una valida alternativa per un investimento con un bassissimo rischio e nessuna rinuncia in termini di yeld. Il fondo ha una storia di oltre 10 anni con un rendimento medio del 4% ed una volatilità di circa il 2%.

La sua caratteristica è quella di riuscire a contenere in maniera significativa le oscillazioni del mercato, come ad esempio nella seconda metà del 2008 o a maggio-giugno 2011, quando il mercato ebbe fortissime oscillazioni; a oggi ha un yield to maturity di circa il 3% con una duration inferiore all’anno e mezzo. “In un mondo in cui le obbligazioni governative hanno rendimenti pari allo 0 o lievemente positivi, il fondo Enhancedyield Short-Term offre un rendimento superiore, a parità di rischio”, spiega Tatjana Greil Castro, gestore dei fondi Muzinich Enhancedyield Short-Term e Muzinich Bondyield ESG, flagship dell’offerta europea di Muzinich. E aggiunge: “il fondo è basato sulla ricerca proprietaria di Muzinich, che analizza a livello globale le società da più di trent’anni, con un approccio rigoroso e selettivo. Molte società italiane sono state attentamente analizzate e in molti casi cono risultate, assolutamente, delle ottime opportunità di investimento, come ad esempio: Banca Intesa, Wind e Telecom”. Muzinich, fondata da George Muzinich a New York nel 1988, e da sempre società indipendente, gestisce circa 26 miliardi di dollari con sedi operative in tutta Europa. È presente con una sua sede a Milano dal 2014. La società è specializzata nelle obbligazioni societarie, sia americane sia europee e dei mercati emergenti.