Le nostre 5 risposte sul mercato azionario asiatico

Jonathan Pines notizia
Jonathan Pines. Foto concessa da Federated Hermes.

CONTRIBUTO a cura di Jonathan Pines, portfolio manager di Federated Hermes Asia ex-Japan Equity Fund di Federated Hermes. Contenuto sponsorizzato.

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Quali sono le opportunità offerte dall’Asia e per quali motivi gli investitori dovrebbero prendere in considerazione quest’area nell’ambito del loro portafoglio? L’Asia rappresenta una parte considerevole del mondo, con 2 miliardi di persone solo in Cina e in India. Al contempo, è un’area eterogenea che comprende diversi mercati secondari, tutti con caratteristiche proprie. La peculiarità degli investimenti in Asia consiste nelle ottime opportunità di investimento che questa regione è in grado di offrire. 

È sufficientemente diversificata da avere Paesi prevalentemente 'growth' o prevalentemente 'value'; regioni con differenti sistemi politici ed economici, paesi in cui le società pagano dividendi elevati rispetto agli utili e Paesi con bassi indici di payout. Non bisogna dimenticare i diversi aspetti geopolitici. Pertanto, se un particolare mercato dovesse risultare costoso (perché le sue caratteristiche sono favorevoli), si tende a trovarne un altro interessante (perché le sue caratteristiche sono diventate meno appetibili). Per noi, ciò significa che vi sono sempre opportunità di investimento. Al contempo, è un’area meno efficiente rispetto alla maggior parte dei mercati sviluppati, premiando la selezione bottom-up dei titoli.

I principali rischi della regione

I rischi sono numerosi e ogni singolo Paese della regione tende ad avere dei rischi associati. Prendiamo l’esempio della Cina. Uno dei rischi principali è rappresentato dalle tensioni con gli Stati Uniti. Passiamo quindi alla Corea, dove ci si confronta con i rischi di tensioni nella penisola. L’aspetto da sottolineare è che questi rischi cedono anche il passo a delle opportunità perché spesso il sentiment diventa tanto negativo in alcune aree da generare volatilità. Va detto che il rischio è spesso 'binario' e che le previsioni negative potrebbero realizzarsi. Tuttavia, le valutazioni azionarie sono spesso penalizzate in maniera eccessivamente severa in proporzione alle probabilità. Al momento la Cina è interessata da una fortissima negatività. Sebbene vi siano rischi evidenti, a nostro avviso, questi sono stati più che scontati e hanno dato origine a opportunità di acquisto di società interessanti a un prezzo conveniente.

Una volatilità che resta alta

Considerato che questa regione tende a essere rischiosa, la volatilità propende a essere più elevata rispetto al resto del mondo. Sul piano geopolitico mondiale si evidenzia un forte fermento che ha contribuito all’aumento della volatilità, ma considerato che al momento è tanto elevata, mi aspetto che scenda nel breve termine dopo aver toccato i suoi massimi storici. Per noi, la volatilità non rappresenta un fattore negativo perché un mercato volatile offre maggiori opportunità di un mercato tranquillo.

Opportunità in Cina

Siamo prossimi ai minimi storici del multiplo prezzo/utili della Cina rispetto al resto del mondo, il che ne evidenzia l’opportunità. Naturalmente nell’ambito della Cina esistono anche modi diversi di esporsi. È possibile investire nel mercato delle azioni H di Hong Kong, nelle azioni A della Cina, vale a dire nella Cina continentale e dove la maggior parte degli investitori cinesi tende a investire, oppure negli ADR quotati negli Stati Uniti. Tutti e tre questi mercati sono convenienti su base storica e tutti e tre sono interessanti per motivi leggermente diversi. Il mercato delle Azioni H è il più economico. Il mercato delle Azioni A è meno efficiente, meno sensibile alle sanzioni statunitensi e presenta maggiori probabilità di catalizzare il supporto diretto del governo cinese. Le ADR quotate negli Stati Uniti hanno accusato il calo più consistente (tra i tre), sebbene in questo mercato si debba prestare attenzione a selezionare i titoli con una quotazione a Hong Kong.

L'approccio di Federated Hermes

La nostra filosofia consiste nell’acquistare titoli convenienti rispetto al loro valore e non abbiamo problemi ad acquistare società di qualità inferiore. Ad esempio, saremmo comunque felici di acquistare una Ferrari a 50.000 dollari quanto di acquistare una Ford da 5.000 dollari: entrambi sono ottimi affari. Non abbiamo problemi di scelta tra le due. Inoltre, siamo investitori 'contrarian', vale a dire che il nostro approccio è di carattere opposto al consenso prevalente. Spesso i titoli che acquistiamo presentano valutazioni interessanti perché il flusso di notizie che li riguarda di recente è stato negativo e le società hanno sottoperformato. Uno degli aspetti chiave che caratterizza gli investitori contrarian è la mentalità che prepara a intuire il comportamento degli altri, a interrogarsi sempre riguardo a ciò che potrebbe funzionare e a chiedersi se gli investitori sono diventati troppo pessimisti (oppure troppo ottimisti). Il nostro processo è concepito per selezionare titoli che, per qualsiasi motivo, sono diventati meno appetibili ma che, a nostro avviso, sono stati 'eccessivamente penalizzati'.

A fronte di investimenti in circa 50 società, potremmo anche descrivere il processo come high convinction, con i 10 principali titoli che rappresentano circa il 40% del portafoglio. A nostro avviso questo è il numero giusto e quello che ci offre la possibilità di sovraperformare, ma al contempo evita un rischio di concentrazione eccessivo.

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Informazioni Importanti

Gli investimenti nei mercati emergenti tendono ad essere più volatili di quelli nei mercati maturi e il valore di un investimento può muoversi bruscamente verso il basso o verso l'alto. Il valore degli investimenti e il reddito da essi derivante possono aumentare oppure diminuire ed è possibile che non si riesca a recuperare l'intera somma investita. I rendimenti passati non sono indicatori di pari rendimenti futuri. I punti di vista e le opinioni qui contenuti sono quelli dell'autore e potrebbero non rappresentare necessariamente punti di vista espressi in altre comunicazioni, strategie o prodotti. Il presente documento è pubblicato esclusivamente a scopo informativo e non deve essere interpretato come una sollecitazione o un'offerta all'acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari correlati.
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