Mercati del credito, come scovare opportunità tra le difficoltà

Nicolas Jullien, notizia (Candriam)
Nicolas Jullien, immagine concessa (Candriam)

Contributo a cura di Nicolas Jullien, CFA, head of High Yield & Credit Arbitrage di Candriam. Contenuto sponsorizzato.

Dopo più di un decennio di rendimenti bassi e spesso negativi, il reddito fisso è entrato in un contesto di tassi più elevati. Se da un lato è evidente che i mercati obbligazionari presentano livelli di rendimento più elevati e offrono punti di ingresso interessanti per ottenere performance future, dall'altro riteniamo stiano affrontando un cambio di paradigma. I livelli persistentemente elevati di inflazione non solo hanno determinato un forte aumento dei tassi, ma la fine della maggior parte dei programmi di quantitative easing e una significativa riduzione dei bilanci delle banche centrali. Sebbene i livelli di inflazione sembrino aver raggiunto il picco e stiano calando, siamo ancora lontani dall'obiettivo del 2% fissato dalla maggior parte delle banche centrali. Ciò implica che i tassi rimarranno probabilmente più alti ancora a lungo. Dopo 12 anni di politiche monetarie accomodanti, gli investitori obbligazionari si trovano ad affrontare un contesto di minore sostegno alla liquidità e di tassi più alti che non vedevano da molto tempo. Questo tipo di politica monetaria volta a contrastare apertamente l'inflazione, continuerà a influire sul rallentamento economico e ha già portato a picchi significativi di volatilità, che non mostrano segni di attenuazione.

Tendenze strutturali e impatto sui tassi

A questa complessità si aggiungono alcune tendenze strutturali che hanno preso forma negli ultimi anni e che probabilmente avranno un impatto considerevole sui tassi. Tra questi riteniamo che il rischio geopolitico sia un forte fattore di volatilità attuale e futura. Inoltre, l'aumento del populismo e della deglobalizzazione è una tendenza molto evidente nei mercati sviluppati ed emergenti. Questo porta spesso al sorgere di conflitti e guerre commerciali, che si traducono in un maggiore protezionismo e, in ultima analisi, in un aumento dei dazi. È inoltre molto probabile che ciò provochi un'impennata dell'inflazione, una riduzione della crescita e turbolenze sui mercati.

Un altro trend, che si è rafforzato soprattutto durante il Covid, è il processo di decarbonizzazione, per cui alcune aziende hanno dovuto rivedere il modello di business, intervenendo anche in maniera strutturale sulle loro attività quotidiane. Nel complesso, queste tendenze strutturali porteranno probabilmente a livelli elevati di inflazione e a una crescita più bassa. Questo, unito alla riduzione del sostegno monetario, a una minor liquidità e alla contrazione del credito, dovrebbe causare un aumento del rischio idiosincratico nei mercati delle obbligazioni societarie. Queste ultime presentano un profilo sempre più asimmetrico, con rischi di ribassi molto più elevati. Ciò si tradurrà in una maggiore dispersione tra i segmenti e in un'accresciuta volatilità tra i mercati, che probabilmente costituirà una fonte di sfida per gli investitori obbligazionari.

Approccio absolute return

In questo contesto, per gli investitori sul mercato del credito, riteniamo che un approccio absolute return sia una soluzione valida. La nostra strategia di credito a rendimento assoluto investe la maggior parte del patrimonio in titoli obbligazionari societari (di emittenti situati in paesi sviluppati il cui rating attribuito da una delle agenzie di rating riconosciute è superiore o uguale a CCC /Caa2 o equivalente) o considerato di qualità equivalente dalla nostra analisi interna del credito. La strategia è puramente long/short senza bias, che impiega un approccio selettivo e ad alta convinzione volto a ottenere performance non correlate in tutte le condizioni di mercato. La strategia si concentra su una ricerca dettagliata bottom-up integrata con gli ESG, che le consente di individuare opportunità long e short sui mercati del credito. Il posizionamento long/short punta a migliorare la capacità della strategia di offrire rendimenti non correlati al mercato, mentre l'overlay tattico può consentire al team di limitare la volatilità e gestire i drawdown in modo flessibile. La strategia opera in un ampio universo d'investimento (IG e HY) che garantisce la diversificazione ed è generalmente privo di pregiudizi specifici. Il track record dal lancio è stato incoraggiante: la strategia ha ottenuto rendimenti positivi e ha tenuto sotto controllo la volatilità in contesti di mercato molto turbolenti.