Pellegrino (Arcano Partners): "Le obbligazioni societarie si trovano ancora in una posizione privilegiata"

Alessandro Pellegrino, Arcano Partners_news
Alessandro Pellegrino, Foto concessa (Arcano Partners)

Nella settimana che vede impegnata la Bce nel meeting di politica monetaria, il mercato continua  a parlare di possibili tagli in estate. “Sebbene i dati sembrino supportare questo scenario, raccomandiamo agli investitori di evitare di operare esclusivamente sulla base di convinzioni macro e di market timing. Ci concentriamo piuttosto sulla scelta delle obbligazioni giuste e sul rendimento composto nel tempo”, dice Alessandro Pellegrino, credit portfolio manager di Arcano Partners.

Secondo l’esperto, le obbligazioni societarie si trovano ancora in una posizione privilegiata. “È possibile ottenere rendimenti del 6-8% su titoli di alta qualità nel settore del credito europeo, con un flusso costante di reddito e una forte generazione di flussi di cassa. È vero che le obbligazioni hanno avuto un buon andamento nel 2023, ma ci aspettiamo che i rendimenti del credito rimangano al di sopra delle medie storiche nel 2024, offrendo ancora una buona opportunità di entrare in questo spazio”, commenta.

Non solo opportunità, certo. Nell’asset class del credito bisogna guardarsi anche da eventuali rischi. “I default sono sempre la prima risposta che viene in mente agli investitori, ma in realtà vedo solo un moderato aumento potenziale dei tassi di default. Gli spread sono diventati più stretti nel 2023, quindi direi che potrebbe verificarsi una certa volatilità degli spread”, ammette Pellegrino. Detto questo, la strategia Low Volatility European Income Fund - ESG è pensata per mitigare tale rischio, dato che la società ha deciso di investire in società con potenziale IG, breve duration e praticamente nessun rischio di rifinanziamento. “A rischio di ripetermi, dirò che l'obiettivo dell'investimento nel credito è quello di ottenere rendimenti elevati investendo in grandi società ed evitando le trappole (default). Gli spread potranno anche essere un po' volatili, ma avremo già ottenuto alcuni dei migliori rendimenti del decennio”, sottolinea.

Il fondo

Guardando all’ultimo anno, questo si è rivelato molto positivo per il fondo che ha ottenuto rating FundsPeople 2024, con rendimenti a due cifre e un rapporto Sharpe piuttosto elevato. “I mercati del credito sono caratterizzati da una forte incertezza macro e da rendimenti nominali elevati che tendono a fare rima con rendimenti elevati. Negli ultimi dodici mesi gli investitori del credito europeo hanno dovuto navigare con poca visibilità attraverso una potenziale crisi bancaria, un forte rumore macro e i persistenti timori di recessione”. Ma i rendimenti sono stati elevati rispetto al rischio fondamentale e i rendimenti totali ne sono una testimonianza. Credo che col senno di poi diremo che questi anni sono stati ottimi per gli investitori del credito”.

Il focus di Pellegrino è sempre stato quello della selezione fondamentale e del reddito, senza cercare di fare scommesse macro. “Questo ha funzionato molto bene. In termini di strategia, nel corso del 2023 abbiamo trovato il reddito più protetto e affidabile in tre aree del credito: le obbligazioni fluttuanti, le obbligazioni con rating BB, compresi gli ibridi societari, e le obbligazioni a breve durata che vengono scambiate a sconto”, prosegue.

Guardando al 2024, il fondo ha mantenuto un posizionamento simile, con l'avvertenza che il team ha deciso di estendere un po' la duration, soprattutto perché hanno partecipato ad alcune nuove obbligazioni con scadenze più lunghe. “Un'area in cui notiamo una differenza tra il 2024 e il 2023 è la dispersione tra i migliori e i peggiori risultati. Riteniamo che le imprese prive di potere di determinazione dei prezzi o con una leva finanziaria eccessiva subiranno probabilmente un deterioramento del rating e dei fondamentali. Ma gli investitori capaci di scegliere bene continueranno a trovare importanti soddisfazioni”, sottolinea l’esperto.

Un'analisi bottom-up

Il processo di selezione delle obbligazioni del team di Arcano si basa sull'analisi fondamentale delle società, quindi l’esposizione settoriale è principalmente il risultato della loro analisi bottom-up. “Abbiamo un orientamento verso i settori non ciclici, soprattutto in un contesto di incertezza. Nel corso dell'anno abbiamo privilegiato i settori stabili come le telecomunicazioni, la sanità e i servizi alle imprese, mentre abbiamo sottopesato i settori ciclici come l'edilizia e la chimica e i settori meno trasparenti.”, dice Tra i loro acquisti recenti figura TeamSystem (fornitore italiano di soluzioni software di alta qualità), obbligazione variabile 2028, o Cheplapharm (grande operatore del settore farmaceutico), obbligazione fissa 2030.

“Nel complesso, siamo molto soddisfatti della qualità dei nostri portafogli, e un buon indicatore è che circa il 20% di essi ha subito un upgrade del rating o delle prospettive negli ultimi 12 mesi. Siamo obbligazionisti, non selezionatori di titoli, quindi i nostri rendimenti sono guidati dal posizionamento in grandi società con potenziale di miglioramento, evitando di correre rischi inutili in segmenti troppo levereggiati”, conclude.