Un respiro di sollievo da parte degli investitori. Almeno per il momento. Il risultato delle elezioni europee si è rivelato meno anti-Ue del previsto, con i partiti tradizionali in maggioranza (seppure all’interno di un arco non poco frammentato) e i partiti sovranisti che guadagnano terreno ma si fermano ben al di sotto di una qualsiasi idea di maggioranza. Come spiega lo stesso Joerg de Vries-Hippen, chief investment officer for European equities di Allianz Global Investors, i risultati delle elezioni europee indicano che l'Ue “può puntare su politiche che portino a maggiore crescita”. Secondo il gestore il fatto che i partiti pro Europa siano risultati in maggioranza, mentre quelli euro scettici non hanno avuto l'exploit temuto, potrà consentire di portare avanti politiche più rivolte alla crescita.
Post elezioni: l'estate calda (e non solo) dell'Europa

foto: autor Niccoló Caranti, creative commons
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