In base alla mappa di Assogestioni del secondo trimestre 2018, Funds People ha stilato un ranking sulla raccolta netta da parte delle società di gestione italiane e straniere.
L’industria del risparmio gestito nel secondo trimestre 2018 ha mostrato i primi segnali di indebolimento, con una riduzione della raccolta totale di circa 5 miliardi di euro. Il patrimonio gestito ammonta a 1.813 miliardi di euro, di cui 957 miliardi sono investiti in fondi aperti. È quanto rilevato da Assogestioni nella sua mappa del secondo trimestre sul risparmio gestito. Un duro colpo per il settore, tuttavia permangono società di gestione che sono riuscite a registrare ottimi risultati nella raccolta.
Poste Italiane rimane sul podio, salendo alla prima posizione rispetto al trimestre precedente, con una raccolta netta di 5,5 miliardi di euro, segita dal Gruppo UBI Banca (471 milioni) ed Eurizon Capital SGR (319 milioni). Fanno da fanalino di coda Credito Emiliano (-3,5 miliardi)*, Gruppo Banco BPM (-902 milioni) e Anima Holding (-822 milioni). Tra gli asset manager stranieri emergono AXA IM (2,7 miliardi); JP Morgan AM (1,1 miliardi) e Morgan Stanley AM (1,1 miliardi). In fondo alla classifica si collocano il Gruppo BNP Paribas ( 6,4 miliardi); il Gruppo Deutsche Bank (-1,1 miliardi) e State Street Global Advisors (-776 milioni).
Di seguito riportiamo la classifica in dettaglio delle entità italiane ed estere che salgono e scendono nel periodo in esame.
Gruppi italiani che salgono e che scendono nel secondo trimestre 2018
Gruppi esteri che salgono e che scendono nel secondo trimestre 2018
Fonte: Assogestioni. Elaborazione propria. Dati in mln di euro, ordinati per raccolta netta.
*Dal 30/4/2018 il Gruppo Credem ha trasferito il mandato di gestione delle gestioni separate vita da Euromobiliare AM Sgr a Credemvita. L'operazione ha comportato l'uscita dal perimetro della rilevazione Assogestioni di € 3.670 mln €, registrati in diminuzione del patrimonio gestito e come raccolta netta negativa nel mese di maggio 2018. Il fenómeno non è collegato al disinvestimento della clientela.