Risparmio gestito e consulenza avranno un nuovo attore sulla scena: Zurich Bank, la nuova banca di risparmio gestito e assicurativo con la quale il gruppo svizzero fa il suo ingresso nel mondo della consulenza finanziaria italiana. Il neo gruppo coinvolge 1.085 consulenti finanziari, 96 dipendenti, e oltre 16 miliardi di euro di masse in gestione, dopo l'accordo perfezionato da Deutsche Bank e Zurich Italia relativo all’operazione di acquisizione del ramo d’azienda dei consulenti finanziari di Deutsche Bank Financial Advisors da parte di Zurich, avviata a luglio dello scorso anno. Si tratta del passaggio successivo all’autorizzazione da parte della Bce (ottenuto lo scorso luglio), a Zurich Bank allo svolgimento dell’attività bancaria e dei servizi di investimento. L’operazione tra i due istituti, fanno sapere fonti vicine all’accordo, ha un valore tra i 300 e i 350 milioni.
Prosegue la partnership
Prosegue, inoltre, la partnership tra i due istituti nel nostro Paese, che vede Deutsche Bank fornire alcuni prodotti e servizi bancari a Zurich Bank, a vantaggio di clienti e consulenti finanziari e, contestualmente, Zurich Italia proseguire nella distribuzione della propria offerta assicurativa anche attraverso le filiali di Deutsche Bank.
“La nascita di Zurich Bank permette a Zurich di rafforzare ulteriormente la propria presenza sul mercato italiano, che si riconferma un paese chiave per il Gruppo”, commenta Giovanni Giuliani, country CEO di Zurich in Italia sottolineando come la nuova rete dei consulenti finanziari di Zurich Bank contribuirà a un ulteriore sviluppo dei canali distributivi di Zurich, “che potrà contare da ora su due realtà di eccellenza che lavoreranno in sinergia: i consulenti per la parte finanziaria e gli agenti per quella assicurativa”. Dello stesso tenore il commento di Roberto Parazzini, chief country officer di Deutsche Bank in Italia, che ricorda come la chiusura dell’operazione con Zurich rientri nel percorso di “trasformazione e ri-focalizzazione strategica delle attività di Deutsche Bank in Italia”. Parazzini fa riferimento, in particolare, alla divisione International Private Bank dell’istituto, “che sta concentrando gli investimenti per diventare banca di riferimento per gli imprenditori e le loro famiglie e premium bank per la clientela affluent, valorizzando al contempo la già forte presenza nei settori del credito al consumo e dei servizi B2B”.
