Da Mediobanca Private Banking al via l’offerta di prodotti di private market semiliquidi

M&A News
Fletcher Pride (Unsplash)

Obiettivo: rafforzarsi nei private market. È quanto ha deciso di fare Mediobanca Private Banking con l’ampliamento della propria offerta ai prodotti semiliquidi dedicati alla clientela professionale. L’iniziativa, si legge in una nota, è sviluppata in collaborazione con fondi di investimento internazionali e mira a consolidare l’offerta della divisione private di Mediobanca nel comparto dei prodotti illiquidi “con lo scopo di offrire ai clienti un impiego più rapido e maggiore flessibilità nella gestione del capitale rispetto ai tradizionali investimenti nell’economia reale”.

L’introduzione dei prodotti semiliquidi nell’offerta di Mediobanca Private Banking, si legge ancora, “rappresenta un ulteriore passo nel percorso di innovazione, che secondo la banca permetterà un inserimento più efficiente della componente private market nei portafogli modello”. Questo percorso punta ad arricchire il modello di asset allocation tradizionale di componenti che consentano potenzialmente di incrementare i rendimenti, coniugate all’obiettivo di attenuare volatilità e correlazione con il mercato.

Caratteristiche dei prodotti semiliquidi

Caratteristica dei prodotti semiliquidi è infatti la possibilità di sottoscrivere nel continuo, riducendo anche il tempo necessario per l’impiego iniziale del capitale rispetto a un fondo chiuso e, al tempo stesso, tali strumenti consentono riscatti con cadenze periodiche entro determinati limiti massimi. Questa condizione permette una maggiore dinamicità allocativa e l’accesso “a un maggior numero di controparti su tutte le asset class disponibili, trasformando i tradizionali approcci per vintages e ampliando la componente tattica di investimento”.  "Vediamo i prodotti semiliquidi come un completamento della nostra offerta sia in ottica tattica sia in ottica strategica”, commenta Theo Delia-Russell, deputy head of Mediobanca Private Banking e head of products&services che sottolinea come “l’inserimento di una componente strutturale di private market nei portafogli vada accompagnata da un’attività di supporto costante nell’analisi e monitoraggio degli investimenti”.

Al via le attività di collocamento

La prima attività di collocamento vede il coinvolgimento di Apollo Global Management, società statunitense specializzata nella gestione di investimenti alternativi con circa 598 miliardi di dollari di asset in gestione, che garantirà alla clientela professionale ultra high net worth della banca, l’accesso a una strategia diversificata sui mercati privati e al portafoglio di investimenti costruito da Apollo negli ultimi 10 anni.

Il portafoglio di partenza (“seed portfolio”) è composto da oltre 10 miliardi diversificati tra private equity, private credit, real estate e infrastrutture. La collaborazione tra Mediobanca Private Banking e Apollo Global Management, dichiara Angelo Viganò, head of Mediobanca Private Banking,  “testimonia la volontà comune di creare innovazione in ambito private market, puntando sulle opportunità di fondi che fanno evolvere gli investimenti ad alto potenziale in una nuova struttura, a vantaggio della clientela”.