Diversità e inclusione, al via il progetto BGWomen di Banca Generali

Shirly Niv Marton, Unsplash

Un percorso di empowerment dedicato alle professioniste e finalizzato a rafforzare il sempre più fragile equilibrio vita-lavoro nella società post pandemica. Con questo obiettivo Banca Generali dà il via all’iniziativa BGWomen dedicata alla Diversity&Inclusion per le dipendenti della banca private. Sviluppato attraverso un percorso di webinar e aule digitali, il progetto BGWomen sarà guidato da un team di psicologi e testimonial che avranno il compito di sviluppare la self leadership delle donne di Banca Generali dando energia e creando empowerment verso il percorso professionale di ciascuna.

“La pandemia e gli eventi dell’ultimo anno e mezzo hanno messo a dura prova la vita di ciascuno di noi, generando un livello ulteriore di stress sulle donne che ancora oggi rappresentano in troppi casi l’anello più debole della nostra società” ha commentato Valentina Frezza, responsabile Human Resources di Banca Generali. “Con questo progetto vogliamo aiutare le nostre professioniste ad aumentare la propria consapevolezza per gestire con rinnovata determinazione le sfide personali e professionali che la vita ci mette davanti”.

LE SFIDE PER IL MONDO FEMMINILE

Gli incontri, si legge in una nota, si concentreranno su tutte le principali sfide che il mondo femminile deve oggi affrontare: dal problema dell’esclusione alla ricerca della consapevolezza, dalla conflittualità interiore al personal branding e alla capacità di gestire il multitasking. Il programma rappresenterà anche un’occasione per sensibilizzare tutti i colleghi su quali possano essere le principali difficoltà che generalmente una donna si trova a vivere sul posto di lavoro.

Secondo i dati resi disponibili dalla società, oggi Banca Generali è una delle poche realtà finanziarie in Italia a poter vantare un perfetto livello di equilibrio di genere tra le proprie risorse. Allo scorso 30 marzo le donne rappresentavano il 50% dell’intera popolazione aziendale, con diverse professioniste in ruoli apicali della struttura societaria.