I mercati azionari sono ciclici?

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foto: autor Liakistan, Flickr, creative commons

"La bellezza dei mercati azionari è che non sono semplici e lineari", afferma Daniele Bernardi, amministratore della società di consulenza indipendente Diaman SCF nell'ultimo post pubblicato sul suo blog. "L'andamento di un indice azionario nasconde dentro di se tutta una serie di dinamiche interne importanti da conoscere e da sfruttare per migliorare il proprio rendimento a parità di rischio assunto", spiega l'esperto che definisce un indice come una media dell'andamento di una serie di titoli azionari che si muovono con dinamiche spesso diverse tra loro, quindi "mentre l'indice in un determinato giorno, mese o anno ottiene dei rendimenti medi, all'interno ci sono titoli che guadagnano molto di più, che perdono molto di più o anche che si avvicinano alla media". Ma spesso questi titoli che apparentemente si muovono in maniera disordinata, seguono dinamiche precise in base al settore di appartenenza. Bernardi apporta degli esempi: il prezzo del petrolio cala e tutti i titoli energetici legati a tale commodity perdono valore (giustamente); c'è un attentato e i prezzi delle compagnie aeree perdono valore; un titoli legato all'e-commerce come Amazon pubblica risultati migliori delle aspettative e tutti i titoli del settore crescono. "Insomma ci sono dinamiche cosiddette di secondo livello che muovono i settori con logiche spesso (non sempre) identificabili e sfruttabili in termini di speculazione ma anche di investimento".

Per aiutare il trader, l'investitore o il consulente a comprendere al meglio queste dinamiche e sfruttarle per guadagnare di più, o comunque per evitare di acquistare settori sbagliati solo perché ci piace un titolo, Bernardi ha creato un grafico con l'analisi dell'andamento di breve di ogni singolo settore del mercato europeo, in modo da aiutare chi deve prendere decisioni di investimento di scegliere i settori corretti.

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"Alcuni andamenti sono incomprensibili e poco utili, ma alcuni settori come le Risorse di Base, (primo in classifica e nel grafico a rotazione la linea verde che descrive un ampio cerchio da destra a sinistra e dal basso verso l'alto), i Beni Personali e i Viaggi che sono rispettivamente la linea verde che scende e la linea rossa, descrivono curve molto precise e quindi se posseggo dei titoli di quel settore magari mi conviene sostituirli", spiega Bernardi. E conclude: "Seguire queste indicazioni con costanza e attenzione permette di battere la media, rappresentata dall'indice azionario (che come detto rappresenta una media, non le eccellenze) e unitamente ad un modello di selezione dei titoli azionari vi può permettere di ottenere rendimenti sensibilmente migliori della cosiddetta 'spannometrica' o del fai da te senza un metodo ben studiato e strutturato".