I nuovi lanci ETF dimostrano che l'offerta è sempre più granulare

Nei prodotti a gestione passiva lanciati nelle ultime settimane la chiave costante è quella della sostenibilità, anche in settori non canonici come la difesa. Non mancano gli ETP né l'obbligazionario, su cui tutta l'industria tiene gli occhi puntati.

Reddito Fisso

Amundi cavalca la ripresa del comparto obbligazionario e lancia l’Amundi Euro Government Tilted Green Bond UCITS ETF, un prodotto che consente agli investitori di dare ai portafogli di obbligazioni governative core in euro, un taglio ESG. Si tratta del risultato della trasformazione dell’Amundi Govt Bond Euro Broad Investment Grade UCITS ETF DR e ha masse in gestione iniziali pari a quasi 500 milioni di euro e commissioni di gestione pari allo 0,14 per cento.

Questo nuovo ETF replica l'indice Bloomberg Euro Treasury Green Bond Tilted ed è classificato articolo 8 del regolamento SFDR. Offre un'esposizione ai titoli di Stato Euro Investment Grade con una percentuale piuttosto elevata di Green Bond sovrani, che costituiscono almeno il 30% dell'indice.  L’indice si pone l’obiettivo di mantenere il medesimo profilo di rischio dell’indice principale, compresa la duration e l'allocazione geografica, con un basso tracking error. Comprende 360 emittenti e 10 diversi Paesi.

21Shares lancia invece il primo ETP al mondo che offre esposizione all’ecosistema di Lido DAO.

Si chiama 21Shares Lido DAO ETP (LIDO) e, quotato su BX Swiss ed Euronext Parigi, offre agli investitori la possibilità di esporsi a una soluzione altamente liquida per lo staking di criptovalute, Lido DAO appunto, utilizzata come base della Proof-of-Stake (PoS) da numerose blockchain come ethereum, solana e polygon.

L’obiettivo di Lido è di rendere lo staking un’operazione semplice, sicura e decentralizzata, offrendo la possibilità agli utenti di “congelare” i loro asset in cambio di un ammontare equivalente di token “staked” denominati stTokens, i quali maturano le remunerazioni dallo staking. Questi token possono essere scambiati sul mercato secondario ed essere utilizzati come valuta in molte applicazioni DeFi. Tutto il processo appena descritto prende il nome di “liquid staking” e permette agli utenti di godere dei benefici di quest’ultimo senza dover sostenere i costi legati al blocco asset per periodi di tempo prolungati o a quote minime di classi di attività da congelare. Il 21Shares Lido DAO ETP offre agli investitori la possibilità di esporsi a un asset digitale in rapida espansione, in modo semplice e sicuro, attraverso uno strumento collateralizzato al 100%, il cui sottostante è custodito da enti di livello istituzionale.

Sostenibilità

WisdomTree lancia il WisdomTree Renewable Energy UCITS ETF (WRNW), che va a inserirsi nella sua gamma di prodotti tematici.

L’ETF è classificato articolo 9 della normativa europea e intende replicare il prezzo e il rendimento, al lordo di spese e commissioni, del WisdomTree Renewable Energy Index. Ha un total expense ratio pari allo 0,45 per cento. Il WisdomTree Renewable Energy UCITS ETF è quotato su Börse Xetra, Borsa Italiana e su London Stock Exchange.

L'Indice è progettato per replicare la performance di aziende globali che fanno parte della catena del valore delle energie rinnovabili nell’ambito del megatrend dell’elettrificazione e della decarbonizzazione, che soddisfano i criteri ESG di WisdomTree. Per selezionare i titoli da includere nell'indice la società inglese si affida alle informazioni sul mercato fornite da Wood Mackenzie, azienda leader nella ricerca e nella consulenza in materia di transizione energetica con la quale ha stretto di recente una collaborazione. L’indice WisdomTree Renewable Energy è stato progettato per evolversi con il rapido sviluppo della tecnologia e delle soluzioni di decarbonizzazione adottate, al fine di raggiungere l'obiettivo di emissioni net zero entro il 2050.

VanEck ha quotato il VanEck Oil Services UCITS ETF, un prodotto che offre la possibilità di investire nelle principali società del settore dell'estrazione petrolifera quotate negli Stati Uniti.

L’ETF investe con un approccio pure play in società del settore petrolifero upstream, che generano la maggior parte dei propri ricavi nel settore dell'estrazione petrolifera o che forniscono attrezzature o servizi a tale scopo. La bassa correlazione offerta del settore con il mercato azionario e l'elevata invece interdipendenza con l'andamento del prezzo dell’Oil, offrono una buona opportunità di diversificazione all’investitore.

Il VanEck Oil Services UCITS ETF replica l'indice MarketVector US Listed Oil Services 10% Capped Index, che include le 25 principali società del settore quotate negli Stati Uniti e caratterizzate dalla maggior liquidità. L'indice prevede una ponderazione delle singole azioni nel portafoglio in modo che nessuna società rappresenti più del dieci per cento del valore totale del fondo.

A causa delle recenti tensioni instauratesi a livello globale, la garanzia di un approvvigionamento energetico affidabile è diventata questione di sicurezza nazionale in molti Paesi. Per le stesse ragioni, anche la visione del settore della sicurezza e della difesa sta cambiando. Anche in Europa. Molti governi dei Paesi dell'Europa occidentale, che in passato hanno mancato l'obiettivo del due per cento della spesa militare della Nato, hanno ora annunciato che effettueranno investimenti significativi in infrastrutture e nelle forniture di difesa, impegnandosi a rispettare l'obiettivo in futuro.

Per questa ragione VanEck lancia anche un ETF su difesa e sicurezza, il VanEck Defense UCITS ETF. Quotato su Borsa Italiana, si tratta del primo e unico ETF disponibile in Europa a permettere agli investitori di avere esposizione a livello globale in società attive in questi settori.

L'ETF replica il MarketVector Global Defense Industry Index ed esclude gli investimenti controversi come quelli in contrasto con la Convenzione di Oslo sulle armi a grappolo e con il Trattato di Ottawa sulle mine antiuomo. Sono escluse anche le società che producono o forniscono componenti critici per armi biologiche, chimiche e incendiarie, fosforo bianco, uranio impoverito e armi nucleari al di fuori del trattato internazionale di non proliferazione.

L'ETF è classificato articolo 6 ai sensi del Regolamento Ue sulla Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR).

Approccio pure-play anche in questo caso. Il fondo punta a investire in società che in futuro genereranno la maggior parte del proprio fatturato in diversi ambiti legati al settore, come l’equipaggiamento difensivo, la tecnologia aerospaziale, i sistemi e servizi di comunicazione, la tecnologia satellitare, e molto altro.

Gerd Kommer Invest e LGIM lanciano un All-Cap-All-Market Multifactor-Equity ETF, un prodotto che mira a fornire agli investitori un accesso semplificato al “world portfolio concept” di Gerd Kommer.

Si chiama L&G Gerd Kommer Multifactor Equity UCITS ETF e vuole dare la possibilità di accedere a una strategia di investimento diversificato, il cui indice sottostante è stato sviluppato in stretta collaborazione dalle due società.

L’ETF, classificato articolo 8 SFDR, è quotato su Deutsche Börse Xetra e sarà disponibile su Scalable Capital’s Broker, una delle piattaforme di investimento leader di mercato in Europa. Per quegli investitori che intendono investire in un piano di accumulo tramite Scalable, non saranno applicate commissioni su questo specifico prodotto. Il L&G Gerd Kommer Multifactor Equity UCITS ETF ha un approccio innovativo per l’inclusione delle varie nazioni: Il peso delle singole nazioni viene determinato dalla media della loro capitalizzazione di mercato e da altri parametri economici quali il prodotto interno lordo. Investe sia in mercati sviluppati, sia in emergenti; comprendendo tutto lo spettro attraverso investimenti in small, mid e large cap e ha un approccio di investimento Multifactor, che significa maggiore esposizione verso cinque fattori specifici: dimensione, valore, qualità, investimento e slancio della crescita (momentum).

L’indice sottostante Solactive racchiude circa cinquemila imprese e viene ribilanciato su base trimestrale.

Asset digitali

Leverage Shares lancia invece un ETP per investire “alla Warren Buffett”, l’ETP Buffettique Growth Strategy, quotato sul London Stock Exchange e disponibile in tre valute: sterline inglese, dollaro americano ed euro.

Sviluppato per conto di Arcanum Asset Management, società basata nel Regno Unito, è il terzo prodotto sviluppato da Leverage Shares nell’ambito del suo servizio “ETP as a service”, grazie al quale offre agli investitori istituzionali la possibilità di internazionalizzare le proprie strategie costruendo per loro un ETP white label.

L'ETP Buffettique Growth Strategy investe in ETP, titoli e fondi che riflettono la filosofia d'investimento utilizzata dal presidente e amministratore delegato di Berkshire Hathaway: dai primi investimenti in small cap agli investimenti in società di qualità ma sottovalutate dal mercato.

La strategia, concepita e gestita da Arcanum Asset Management, investe l'80% del patrimonio in un portafoglio core di asset, tra cui ad esempio l’ETP Leverage Shares 2x Long Berkshire Hathaway BRK-B, il BlackRock Smaller Companies Trust Plc, il Finsbury Growth & Income Trust Plc e lo Scottish Mortgage Investment Trust Plc. Il restante 20% è investito su base opportunistica in un piccolo portafoglio di società quotate, rispecchiando lo stile di investimento di Buffett, in ETP che hanno come sottostante tali società o infine ETP che offrono un'esposizione short ai mercati statunitensi.