Alta l'attenzione sull'economia USA dopo il crollo del prezzo del petrolio con la pubblicazione di PIL, indice ISM del manifatturiero e disoccupazione. Mercato del lavoro sotto i riflettori anche nell'Area euro. Attesa per le riunioni di FED e BCE.
Occhi puntati sugli Stati Uniti per valutare gli impatti del crollo del prezzo del petrolio e della crisi del Covid-19 sull’economia. Alta dunque l’attesa per le stime preliminari sulla crescita del PIL USA nel primo trimestre, per i dati sulla spesa al consumo, sulle nuove richieste di sussidi di disoccupazione e sull’indice ISM del settore manifatturiero. Interesse anche per il Report Seevol sulle scorte di Cushing. A metà settimana si riunisce anche la Fed, con possibili decisioni sui tassi. Per quanto riguarda l’Eurozona, l’attenzione si concentrerà sulle statistiche sul mercato del lavoro delle principali economie: Germania, Francia e Italia. Giungono anche dati relativi al PIL e alla disoccupazione dell’Area euro. Inoltre si riunisce la Banca centrale europea con potenziali decisioni in merito ai tassi e politiche monetarie. Sul fronte dell’Asia sotto i riflettori ci sono la Cina che rende noto l’indice dei responsabili degli acquisti (PMI) del manifatturiero e il Giappone per la riunione del comitato di politica monetaria della Bank of Japan.
Lunedì si incomincia dalla Francia con il dato sulle persone in cerca di lavoro mentre dal Brasile giunge la panoramica sui mercati della Banca centrale. A seguire dagli Stati Uniti arriva il dato dell’Economic Activity Index della Federal Reserve di Dallas.
Martedì si incontra il comitato della Bank of Japan che effettua decisioni di politica monetaria e pubblica il rapporto sulle prospettive economiche dell’Istituto. Dalla Francia attesa sulla fiducia dei consumatori di aprile. La Spagna rende noto il tasso di disoccupazione. Gli Stati Uniti comunicano il dato sulla bilancia commerciale e le scorte al dettaglio auto escluse di marzo. Sempre dagli USA alto l’interesse per il rapporto sulla fiducia dei consumatori di aprile.
Mercoledì l’Australia diffonde l’indice dei prezzi al consumo e quello di inflazione generale CPI del primo trimestre. Dalla Germania in arrivo l'Indice dei prezzi al consumo che misura i cambiamenti nei prezzi di beni e servizi di aprile. A seguire grande attenzione sul dato sul PIL trimestrale in arrivo dagli Stati Uniti. Sempre dagli USA, dopo il crollo del prezzo del WTI statunitense, occhi puntati sul Report Seevol sulle scorte di Cushing e sulle scorte di petrolio greggio. In arrivo anche il dato sui contratti pendenti di vendita di abitazioni. A fine giornata si riunisce la Fed con la decisione sul tasso di interesse e le decisioni del FOMC.
Giovedì dal Giappone giungono i dati sulla produzione industriale mensile e le vendite al dettaglio di marzo. La Cina rende noto l’indice dei direttori agli acquisti del manifatturiero. La Francia comunica il PIL trimestrale, le spese dei consumatori e l’indice dei prezzi al consumo. Anche dalla Spagna giunge il dato sul PIL. La Germania pubblica il dato sulla variazione della disoccupazione di aprile. Dall’Italia giunge l’indice dei prezzi al consumo di aprile e il PIL trimestrale. Attesa dall’Area euro per l’indice dei prezzi al consumo, PIL e tasso di disoccupazione. A seguire l’attenzione si concentra sulla conferenza stampa della Banca centrale europea con possibili decisioni in merito ai tassi. Infine dagli Stati Uniti arriva il dato sulle richieste di sussidi di disoccupazione.
Venerdì Tokyo comunica l’indice generale dei prezzi. Dalla Gran Bretagna in arrivo l’indice degli acquisti del settore manifatturiero. Lo stesso dato arriva anche dagli USA, che inoltre pubblica i dati di Baker Hughes sul numero totale degli impianti di estrazione.