Inflazione, Amundi si prepara a trarre vantaggio su azionario e obbligazionario

Inflazione bolla notizia
Florian Klauer, Unsplash

Gli specialisti di Amundi, riuniti in un evento digitale, hanno svelato le loro prospettive relative al 2022. Inflazione, politica monetaria o rischi geopolitici sono stati alcuni degli argomenti trattati.

Monica Defend, global head of Research, ha esordito parlando della crescita e di come prevede che questa rallenti lentamente nel 2022, mentre l'inflazione sarà più strutturale e rimarrà a livelli più alti per un periodo di tempo più lungo durante il corso dell'anno. "Ciò è dovuto all'aumento del costo del lavoro e dell'energia. Le strozzature nella filiera si imporranno nuovamente anche sulla dinamica dei prezzi, poiché la variante omicron sta facendo durare il problema più del previsto". Per la specialista, questi sono i temi che domineranno le narrazioni nei mercati finanziari.

Defend aggiunge inoltre di non vedere una recessione all'orizzonte poiché, finora, la crescita è rimasta sopra la media. "Tuttavia, questo scenario potrebbe cambiare nel caso in cui si concretizzino alcuni dei rischi, come ad esempio una nuova variante resistente al vaccino o errori di politica monetaria".

Secondo l'esperta, quest'anno assisteremo a un atteggiamento più aggressivo da parte delle banche centrali. Abbiamo già assistito alla Banca d'Inghilterra alle prese con l'aumento i tassi. Come noto, anche la Fed ha seguito la stessa strada e, come spiega Monica Defend, "è stata più aggressiva del previsto, non solo nell'aumento dei tassi, ma anche nell'inasprimento quantitativo, che non è ancora scontato nel prezzo e che potrebbe avere enormi conseguenze su reddito fisso e attività rischiose". 

Come navigare nel mercato del 2022

Dove possono dunque trovare opportunità gli investitori che si approcciano all'universo del reddito fisso? Per Amaury D'Orsay, responsabile della piattaforma di gestione Fixed Income di Amundi, ci sono tre linee che gli investitori dovrebbero seguire.

In primo luogo, gli investitori dovrebbero stare alla largadalla duration nel corso dell'anno. Per fare ciò, l'esperto elenca tre strategie: il credito globale senza esposizione alla duration; l'high yield, in particolare in Europa e infine le cartolarizzazioni quali Asset Backed Securities (ABS) e le obbligazioni di prestito collateralizzato (CLO).

In secondo luogo, gli investitori dovranno trarre vantaggio dal contesto di inflazione elevata in maniera persistente. In questo caso, gli operatori di mercato dovrebbero prendere in considerazione due strategie: "Investire in obbligazioni legate all'inflazione globale, la cui performance è dominata dall'inflazione piuttosto che dalla duration; e investire in obbligazioni a valore subordinato, soprattutto finanziarie".

Infine, dovranno essere parte attiva nella transizione economica. Per questa ragione D'Orsay indica che si dovrebbero "considerare i green e social bond e strategie allineate con gli Accordo di Parigi”.

Cosa aspettarsi dalle azioni

Per Vafa Ahmadi, head of thematic equity investment, CPR AM, società del gruppo Amundi, attualmente, il problema principale che sta animando il mercato azionario è ancora una volta l'inflazione. Quanto è sostenibile, a che livello raggiungerà? E, soprattutto, quale sarà la risposta delle banche centrali, in particolar modo della Fed, che già ha provveduto a rispondere in maniera aggressiva.

"Riteniamo che l'inizio di quest'anno e i prossimi mesi saranno sulla scia di ciò che abbiamo visto nel 2021. I mercati sono preoccupati per l'inflazione, l'aumento dei tassi di interesse e l'inasprimento quantitativo. Ciò ha fortemente rallentato gli investimenti in titoli growth", commenta l'esperto.

Nelle analisi portate avanti dagli esperti di Amundi, invece, emerge come la seconda metà dell'anno dovrebbe essere più promettente. "Nella seconda parte del 2022 dovremmo assistere a un allentamento dell'inflazione, che lascerà spazio ai titoli growth nel loro complesso, e in particolare agli investimenti tematici, per tornare a un livello di investimento più solido”, spiega.

Ahmadi ha evidenziato le recenti ricerche di CPR AM in cui sono stati in grado di isolare e identificare il premio tematico che "consente di ottimizzare l'allocazione tematica attraverso un approccio strategico e tattico nei portafogli evidenziando dunque il ruolo di primo piano che l'investimento tematico potrà svolgere nei portafogli" conclude l'esperto.