L’inflazione dell’Eurozona è scesa per la prima volta dall’ottobre del 2009 sotto lo zero, attestandosi a un -0,2%. L’ingresso ufficiale nella deflazione non fa altro che sottolineare l’urgenza di un prossimo quantitative easing. I mercati, a questo punto, guardano alla riunione della BCE del prossimo 22 gennaio, in attesa di capire se Mario Draghi lancerà già in quella occasione il programma di acquisto di titoli anche di Stato. O se aspetterà marzo. Lo stesso governatore, in una delle lettere di risposta alle interrogazioni dei parlamentari europei, ha fatto espressamente riferimento alla possibilità di acquistare bond governativi nel caso in cui la BCE decida di rivedere e ampliare il suo piano di acquisti, già lanciato con le obbligazioni garantite e con i prestiti cartolarizzati delle imprese (ABS).
Le Borse scommettono su un’accelerazione del lancio del quantitative easing

NASA HQ PHOTO, Flickr, Creative Commons
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