Negli ultimi vent’anni l’India ha registrato una crescita costante. L’unica fase di flessione è stata registrata durante la pandemia. Da quando il mercato è stato aperto agli investitori stranieri, nel 1993, la capitalizzazione azionaria è cresciuta di circa trenta volte. Può quindi l’India essere ancora considerata un mercato emergente?
Questo è un articolo riservato agli utenti FundsPeople. Se sei già registrato, accedi tramite il pulsante Login. Se non hai ancora un account, ti invitiamo a registrarti per scoprire tutti i contenuti che FundsPeople ha da offrire.
