Nella confusione con la quale si sta discutendo da mesi della solidità del sistema finanziario, alla luce dei problemi legati al debito della Grecia, sul tavolo di Strasburgo rimangono aperti ancora molti punti su cui la politica comunitaria deve dare una risposta. Per sintetizzare il caso greco, a oggi è la BCE a tenere in equilibrio la situazione precaria del paese, centellinando la liquidità alla banche locali e nel frattempo erogando fondi che in verità sono diretti al pagamento delle rate del Fondo Monetario Internazionale, in qualità di creditore previlegiato, ma direttamente accumulati nell’esposizione dell’autorità centrale verso la Grecia. Nelle proposte di riforma della Governance Europea, l’idea di un rafforzamento del fondo salvastati con la realizzazione di un Fondo Monetario Europeo sembra difficile da ipotizzare se non si riesce in qualche modo a smarcare il problema del debito greco.
Migliora il sistema bancario nell’area euro

foto: autor Yogendra Joshi, Flickr, creative commons
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