Obbligazioni short duration, buone possibilità di plusvalenze grazie ai tagli dei tassi

Oliver Boulind News
Oliver Boulind, foto concessa (HSBC AM)

L'inflazione sta rallentando e le previsioni dicono che le banche centrali inizieranno a tagliare i tassi nel 2024. Secondo Oliver Boulind, head of Global Credit – Fixed Income di HSBC AM questo contesto risulta favorevole per le obbligazioni a breve durata, un comparto in cui investe il fondo con rating FundsPeople 2024, HSBC Global Investment Funds - Global Short Duration Bond.

Contesto favorevole per i bond di breve durata

“I rendimenti delle obbligazioni short duration rimangono elevati rispetto agli ultimi 15 anni”, osserva Boulind. “L'inflazione continua a scendere a un ritmo lento ma costante e prevediamo che Bce e Fed taglieranno i tassi nel 2024”, continua. “Questi tagli dovrebbero provocare un aumento dei prezzi delle obbligazioni a breve termine, dato il contesto dei rendimenti più contenuti”, argomenta. “Ci sono delle opportunità generate dal ‘ciclo di riduzione dei tassi’ e in termini di reddito grazie agli elevati rendimenti storici. Nel 2024 ci saranno buone possibilità di realizzare plusvalenze grazie ai tagli delle banche centrali”, dice.

I rischi

Ma ci sono anche dei rischi da tenere in considerazione. “Il principale è che l'inflazione rimanga troppo alta, costringendo le banche centrali ad aumentare nuovamente i tassi”, dice Boulind. “Questo potrebbe causare un calo dei prezzi delle obbligazioni short duration a causa dell'aumento della volatilità e di un riequilibrio del mercato”, sottolinea l’esperto aggiungendo che in ogni caso questa non è l'aspettativa di HSBC AM. “Sebbene i recenti dati sull'inflazione siano scesi a un ritmo più lento del previsto, continuiamo a credere che le banche centrali dovranno tagliare i tassi nel corso del 2024 per preservare la crescita economica”, spiega.

Dove trovare valore nei bond?

HSBC AM utilizza la ricerca fondamentale per guidare gli investimenti nei tassi di interesse e nel credito. Il processo di selezione dei titoli poggia su di una visione strategica dell'economia globale, in base alla quale vengono determinati quali titoli di Stato possono fornire i migliori rendimenti in base al rischio. Ogni obbligazione societaria viene analizzata in modo approfondito al fine di ridurre al minimo il rischio di downgrade, con un focus ulteriore sull'individuazione di titoli di credito sottovalutati.

A partire da questo processo di analisi secondo Boulind le opportunità nell’attuale contesto di mercato si concentrano soprattutto in Europa. “Nel settore bancario vediamo valutazioni migliori rispetto agli Stati Uniti a fronte di un rischio di credito simile. Negli industrial bond e negli utility subordinated investiamo in rendimenti robusti che riteniamo sovracompensati”, sottolinea l’esperto. “Per quanto riguarda le obbligazioni securitised, prediligiamo le obbligazioni a tasso variabile a livello globale che presentano un basso rischio di tasso d'interesse, elevati rendimenti correnti e solide garanzie”, dice. “Sovrappesiamo il rischio di tasso d'interesse, data la nostra convinzione che la politica di riduzione dei tassi della banca centrale si protrarrà fino al 2024 e sottopesiamo il dollaro a causa delle sue valutazioni”, dice.