Update della gamma GS CORE® Equity di Goldman Sachs AM

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Donny Jiang (Unsplash)

Il 2021 è stato un buon anno per i fondi GS CORE® Equity di Goldman Sachs AM. Questa è la gamma che comprende i fondi GS Emerging Markets CORE® Equity, GS Europe CORE® Equity, GS Global CORE® Equity e GS US CORE® Equity con Rating FundsPeople 2022. Mentre il 2020 è stato un anno più polarizzato, con fortune alterne di aziende che beneficiavano o meno del lockdown, nel 2021 la nebbia si è diradata e ha permesso di vedere meglio alcune tendenze interessanti nel mercato. Questo ha contribuito affinché tutti i fondi della gamma sovraperformassero i loro indici.

Tema 1: la catena di approvvigionamento marittimo

Un importante contributo alla redditività è stato il sovrappeso alle aziende del settore marittimo. Durante la prima metà del 2021, i costi di spedizione via mare hanno raggiunto i massimi da molti anni a questa parte. Questo è ben illustrato dal grafico del Baltic Dry Index, l'indice che traccia i prezzi per lo spostamento delle merci grezze via mare. In questo periodo si stima un aumento del 146 per cento. La tempesta perfetta era in preparazione: il boom della domanda dei consumatori, l'aumento dei prezzi delle materie prime e la congestione dei porti marittimi hanno aggiunto ulteriore pressione a una catena di approvvigionamento globale già in sofferenza.

L'altro lato della medaglia è che l'aumento dei costi di spedizione ha portato a maggiori profitti per le compagnie di navigazione. Il processo d'investimento CORE ha identificato presto questa carenza e ha scelto nomi fondamentalmente attraenti nel settore.

Tuttavia, dal suo picco del 6 ottobre 2021, il Baltic Dry Index ha subito un'importante correzione. In risposta alla minore domanda di navi in tutti i segmenti. Di conseguenza, il team ha ridotto il suo sovrappeso al settore marittimo in tutti i portafogli.

Tema 2: cambiamenti normativi in Cina

Dal punto di vista geografico, la Cina è stata il maggior contributore dei portafogli CORE Equity. E l'esposizione a questa regione ha giocato ruoli differenti nel corso del 2021. Nell'estate dell'anno scorso il governo cinese ha implementato duri cambiamenti normativi in settori come la tecnologia, il settore immobiliare e l'istruzione privata. Questo ha innescato correzioni a due cifre nelle aziende dei settori interessati. Ma anche prima di questo cambiamento normativo, il modello CORE aveva già rilevato la debolezza in queste aree, motivo per cui il GS Emerging Markets CORE Equity Portfolio, per esempio, era sottopesato in questi settori.

Tuttavia, nell'ultima settimana di agosto, alcune società cinesi di tecnologia, di consumo discrezionale e di comunicazione hanno visto un leggero rimbalzo a seguito di una maggiore chiarezza nell'orizzonte normativo e di una buona stagione degli utili. Il sottopeso in questa nicchia di mercato ha penalizzato la strategia per un breve lasso di tempo, ma il pilastro Temi & Tendenze si è adattato rapidamente al cambiamento delle dinamiche e il portafoglio ha aumentato il peso in nomi selezionati.

Nel settore immobiliare cinese è successo invece l'opposto. La strategia era già sottopesata nel settore dalla fine del primo trimestre e all'inizio dell'estate il sentiment ha continuato a deteriorarsi. Questa visione ad alfa negativa ancora grazie all'approccio di Temi & Tendenze li ha portati a sottopesare Evergrande, il che si è rivelato un vantaggio per la performance del portafoglio.

Tema 3: la corsa alla vaccinazione

Anche se l'andamento generale dei mercati nel 2021 è stato positivo grazie all'inizio della campagna di vaccinazione nei Paesi sviluppati, il sentiment ha oscillato di mese in mese. In altre parole, in termini di posizionamento, è stato fondamentale adattarsi con l'esposizione al tema del confinamento/riapertura durante tutto l'anno. È possibile vederlo meglio nel grafico che segue.

Per esempio, alla fine del primo trimestre la velocità del piano vaccinale ha iniziato a deludere, il che è stato un catalizzatore per i settori vincenti dell'economia del lockdown. Allo stesso modo, in estate, l'aumento della variante Delta ha colpito varie economie in base ai loro tassi di vaccinazione. Allo stesso modo, in inverno la variante Omicron ha generato prima un sentiment negativo e poi un sollievo dopo la notizia della sua ridotta aggressività.

Tema 4: cambiare le dinamiche growth/value

Il 2021 è stato un ritorno ai fondamentali. Negli ultimi anni, lo stile growth ha dominato le classifiche di performance e raccolta fondi rispetto al value. E, secondo il team quantitativo di Goldman Sachs AM, dal quarto trimestre del 2018 quella predilezione è diventata una estrema presa di posizione. Il capitale è affluito in nomi che mostravano un qualsiasi segno di crescita, indipendentemente dalle aspettative o dal premio che avrebbe dovuto pagare per questo. "Crediamo che ciò sia dovuto principalmente alla loro incertezza sulla crescita economica generale", spiegano dalla società.

Questa tendenza è iniziata a cambiare nel 2021. Negli investitori aumentava l'aspettativa che il mondo ricominciasse ad aprire mano mano che aumentava la disponibilità dei vaccini. Gli esperti si stavano quindi posizionando per un recupero. In quel contesto, gli investitori preferivano le aziende di qualità superiore che avevano fonti di guadagno sostenibili che potevano fare bene nel lungo termine. Sono anche diventati più consapevoli delle valutazioni dei titoli in cui stavano investendo, riducendo il premio che erano disposti a pagare per la crescita. Secondo il team, questa tendenza continuerà nel 2022.

Tema 5: un ritorno ai fondamentali nelle small cap

Nella gestione del segmento small-cap, è stato fondamentale concentrarsi su società con solidi fondamentali. Il modello CORE Equity ha favorito i nomi con una gestione e dei bilanci di alta qualità e una minore esposizione ai cambiamenti normativi. Sono stati proprio questi i nomi che hanno tratto beneficio nel 2021, mentre le aziende che tendono a sperimentare livelli più elevati di volatilità sono state messe in discussione.