Voluntary disclosure, un’altra occasione perduta?

Andrea_de_Vido__2_
immagine concessa

C’è ottimismo da parte del direttore dell’agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, in tema di voluntary disclosure che la scorsa settimana ha detto in apertura dei lavori del Telefisco 2015: “dai primi segnali ci aspettiamo un’adesione massiccia. Stiamo attrezzando gli uffici e formando il personale”. Intanto è arrivato il rilascio del modello e delle istruzioni definitive ed è così partita ufficialmente la cosiddetta collaborazione volontaria con il fisco per regolarizzare capitali o patrimoni detenuti all’estero (o anche in Italia) in violazione delle norme fiscali. Ecco come la pensa Andrea de Vido, AD di Finanziaria Internazionale.

Questo è un articolo riservato agli utenti FundsPeople. Se sei già registrato, accedi tramite il pulsante Login. Se non hai ancora un account, ti invitiamo a registrarti per scoprire tutti i contenuti che FundsPeople ha da offrire.