Capital Group, pandemia, guerra e cambiamenti climatici accentuano l’attenzione sui criteri ESG

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Jessica Ground. Immagine concessa da Capital Group

CONTRIBUTO a cura di Jessica Ground, responsabile globale ESG di Capital Group. Contenuto sponsorizzato.

Nello studio annuale globale ESG di Capital Group, pubblicato a maggio 2022, che ha raccolto le opinioni di oltre 1.100 professionisti degli investimenti istituzionali e wholesale in Europa, Nord America e Asia-Pacifico, emerge che le tendenze ESG continuano a guadagnare terreno.

Lo slancio alla sostenibilità all'ESG continua a consolidarsi, alimentato dalla domanda degli investitori e dal desiderio di dare un contributo.  Rispetto all'anno precedente, una percentuale maggiore di investitori globali descrive la propria posizione ESG come convinzione, accettazione o conformità. La schiera di persone a livello globale ad aver adottato i criteri ESG è salita a quasi il 90%, rispetto all'84% del 2021. Nello stesso periodo, il numero di coloro che si sono tenuti in disparte o che non hanno adottato i criteri è sceso all'11%, rispetto al 16% dell'anno precedente.  La convinzione nei criteri ESG è ulteriormente sottolineata dal fatto che solo il 13% degli investitori globali ritiene che l'ESG sia una moda passeggera, destinata a sparire.  Ciò dimostra come la maggior parte degli investitori consideri l'ESG come una parte permanente e preminente del panorama degli investimenti.

Lo studio ha evidenziato che le tematiche ambientali hanno continuato a dominare le decisioni relative all'allocazione e che gli investitori hanno incrementato l'attenzione posta alle tematiche rispetto all'anno precedente (47% contro 44%). 

Sebbene gli investitori abbiano indicato un'attenzione ancora maggiore per le questioni ambientali nel 2022, ci sono segnali che indicano che questa situazione potrebbe cambiare in futuro, poiché le persone riconoscono uno squilibrio. Il 41% degli investitori si è detto d'accordo sul fatto che le questioni sociali sono trascurate a causa dell'attenzione posta al tema ambientale. La ricerca qualitativa condotta nell'ambito dello studio suggerisce alcune ragioni alla base di queste opinioni. È possibile che l'impatto della pandemia COVID-19 abbia suscitato una maggiore consapevolezza sull'importanza di condizioni di lavoro sicure, accesso all'assistenza sanitaria e all'istruzione.

L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia ha inoltre portato sotto i riflettori diverse questioni relative ai criteri ESG, con preoccupazioni in materia di governance segnalate dagli intervistati nel sondaggio. La risposta globale all'aggressione russa non è stata solo politica: anche il settore aziendale ha preso rapidamente posizione. Molte aziende hanno rilasciato dichiarazioni sulla loro esposizione commerciale alla Russia. Noi di Capital Group abbiamo seguito da vicino le azioni delle aziende. Se l'attenzione dei media si è concentrata sulle azioni annunciate pubblicamente, noi abbiamo prestato particolare attenzione alle aziende che non avevano rilasciato dichiarazioni pubbliche. Analizzare le dichiarazioni pubbliche ci ha aiutato a comprendere meglio gli impatti sulle aziende e sulle relative licenze di operare.

Un tema emerso con forza e chiarezza nello studio dell'anno scorso, e rafforzato dai risultati di quest'anno, è la difficoltà di accesso e interpretazione dei dati ESG. Tra le questioni specifiche sollevate dagli intervistati figurano l'accesso ai dati ESG, la coerenza tra i fornitori di dati ESG e la trasparenza dei dati di benchmark e indici. Le difficoltà legate alla solidità dei dati e l'incoerenza dei punteggi ostacolano la capacità degli investitori di incorporare le considerazioni ESG nel loro processo di investimento.  

La sfida numero uno citata dagli investitori globali nell'implementazione degli investimenti ESG è la mancanza di coerenza tra i diversi fornitori di rating ESG (25%).  Seguono le difficoltà di accesso alle informazioni e ai dati ESG. Superare le sfide dei dati permetterà di ampliare la portata dei criteri ESG. I risultati del nostro studio globale mostrano che lo slancio verso l'ESG e la sostenibilità continua a consolidarsi. Nonostante le sfide legate ai dati, sembra che la consapevolezza degli investitori sui temi ESG non solo stia aumentando, ma si stia anche ampliando per coprire una gamma più ampia di questioni sociali e di governance.