Gli scenari di recessione, l'inasprimento delle politiche monetarie e altri fattori di stress esogeni hanno innescato una ripresa della volatilità dei mercati obbligazionari sia in Europa che negli Stati Uniti. In effetti, i rendimenti obbligazionari degli Stati Uniti e dell'eurozona hanno subito forti oscillazioni nelle ultime settimane. Dopo aver toccato un picco al di sotto del 3,5%, il rendimento del decennale statunitense è sceso di quasi 70 punti base in un paio di giorni, tornando rapidamente al 3%. Ciò si riflette chiaramente nell'evoluzione degli indicatori di volatilità implicita dei mercati obbligazionari, che hanno raggiunto un picco negli Stati Uniti e un nuovo massimo in Europa.
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