Duration, come ottimizzare i rendimenti e gestire la volatilità

Tavola rotonda HSBC credito globale. Foto Enrico Frascati per FundsPeople
Tavola rotonda HSBC credito globale. Foto Enrico Frascati per FundsPeople

Nel mondo dell'asset allocation, specialmente negli ultimi mesi, il processo di selezione dei bond e la valutazione accurata della duration sono diventati essenziali. I bond, autentici alleati per ottenere un reddito fisso nel tempo, si sono rivelati anche fonte di rendimento. La duration risulta invece necessaria per determinare il rischio e la sensibilità di tali investimenti alle mutevoli fluttuazioni dei tassi di interesse. Una duration più lunga comporta un'audace volatilità nel prezzo dei bond in risposta ai repentini mutamenti dei tassi di interesse, mentre una più breve conferisce una sorta di scudo dalla volatilità rendendo questi strumenti meno vulnerabili. Ecco perché gli investitori devono riflettere con attenzione sul proprio profilo di rischio e sugli obiettivi di investimento, prima di scegliere la duration preferita in ambito fixed income. A ciò si aggiunge l'importanza di considerare attentamente il contesto economico e le previsioni sui tassi di interesse, in modo da adottare una strategia di asset allocation ottimale. Un equilibrato mix di strumenti obbligazionari, ognuno con una diversa duration, può rivelarsi la chiave per mitigare il rischio complessivo del portafoglio e massimizzare il rendimento, in linea con le previsioni di mercato. Nella seconda parte della tavola rotonda sul credito globale si sono esplorate le diverse modalità di selezione degli strumenti obbligazionari e della duration.

I commenti si riferiscono al contesto del 30 maggio 2023.