Schroders si rafforza negli investimenti sostenibili

Schroders Sustainability Team
Schroders Sustainability Team. Foto Concessa.

I team di investimento si modificano e cambiano di pari passo con le esigenze di investimento. Questo è vero anche per la sostenibilità. Schroders annuncia la nomina di Margot Von Aeschin qualità di head of Sustainable Investment Management, un ruolo appunto di nuova creazione. Von Aesch proviene da Redburn dove era partner e ha avuto un ruolo essenziale nello sviluppo del business ESG dell’azienda e della relativa base clienti.

La new entry sarà la responsabile dell’attività di ricerca approfondita e dello sviluppo di modelli di investimento sostenibile, oltre che di garantire la continua integrazione di questa analisi nei processi di investimento di Schroders. Von Aesch proviene da Redburn dove era partner e ha avuto un ruolo essenziale nello sviluppo del business ESG dell’azienda e della relativa base clienti.

Non solo, si registrano anche le nomine di Angus Bauer, che proviene anche lui da Redburn, in qualità di sustainable analyst, a rafforzamento del team di ricerca sugli investimenti sostenibili e riporterà a Von Aesch. Kimberley Lewis in qualità di head of Active Ownership, alla guida dell'attività di azionariato attivo. In precedenza Lewis è stata director of Engagement in Federated Hermes International, dove ha contribuito a guidare l’attività di engagement della società. A Lewis ripoterà Katie Framenominata di recente Active Ownership manager. Anche Frame proviene da Federated Hermes International, dove ricopriva la carica di Engagement Manager.

Sia Lewis che Frame riporteranno ad Andy Howard, global head of Sustainable Investment di Schroders che inoltre entrerà a far parte del Group Management Committee di Schroders. Sin dal suo ingresso in Schroders, Howard ha guidato la ricerca sulla sostenibilità ed è stato l’inventore e l’ispiratore degli strumenti proprietari come SustainEx.

"In quanto azienda e in quanto investitori, siamo consapevoli di avere un ruolo fondamentale nel garantire che le società in cui investiamo siano sulla giusta strada verso l’obiettivo di Net Zero e un futuro sostenibile. Ecco perché ci siamo impegnati ad accelerare i nostri progressi nella gestione dei rischi climatici e a raggiungere il Net Zero nel 2050, o prima. Questi target potranno essere messi a segno grazie al nostro approccio distintivo, supportato dal nostro processo di azionariato attivo e guidato dai dati” conclude Howard.