Vogel (Schroder ISF Euro Corporate Bond): "Il credito IG europeo rimane interessante"

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Patrick Vogel, immagine concessa (Schroders)

Schroder ISF Euro Corporate Bond è uno dei fondi obbligazionari corporate più attivi sul mercato. Questo prodotto, che ha il rating FundsPeople 2023, è gestito da Patrick Vogel, che attualmente mantiene una view positiva sul credito investment grade europeo. "Offre un carry positivo e rimane interessante in termini di valore relativo, soprattutto rispetto al mercato investment grade statunitense", spiega a FundsPeople. Inoltre, il gestore di questa popolare strategia di Schroders ritiene che gli attuali livelli di rendimento del mercato europeo offrano anche una protezione contro la volatilità del mercato. Tuttavia, in alcuni segmenti di mercato Vogel è cauto. È il caso dell'high yield. "Rimaniamo cauti sulle prospettive del mercato high yield, una posizione che ci ha portato a ridurre l'esposizione al di fuori del benchmark del fondo nei mesi precedenti", riconosce.

Recenti aggiustamenti di portafoglio

In un momento di deterioramento degli indicatori economici e di aumento del rischio di recessione nell'eurozona, Vogel ha aumentato la duration del portafoglio, in parte per coprirsi dall'ampliamento degli spread creditizi. "Abbiamo partecipato al mercato delle nuove emissioni, concentrandoci su emittenti con rating A e BBB. Abbiamo aggiunto posizioni nel settore dei beni di lusso: ci siamo concentrati su titoli di consumo consolidati con utili diversificati a livello geografico, forti flussi di cassa ed elevati margini di profitto", rivela.

Abbiamo anche aggiunto una nuova emissione di una società di diagnostica e test che è entrata nel mercato con uno spread interessante rispetto agli swap di scadenza equivalente. "Sebbene i ricavi si siano ridotti dopo i profitti record registrati durante la pandemia di Covid e i margini siano sotto pressione da qualche tempo, i fondamentali del credito rimangono interessanti, poiché l'azienda ha ampliato la propria presenza nei settori alimentare e farmaceutico attraverso acquisizioni", afferma.

L'azienda ha finanziato queste acquisizioni in parte spostando l'esposizione dalle posizioni detenute nel settore automobilistico, che è più esposto a una flessione dei principali mercati di esportazione. Ha inoltre ridotto l'esposizione ai mercati dei titoli di Stato e ha tratto profitto da una posizione fuori benchmark in un'emissione di debito bancario senior denominata in dollari USA.

View macro

Sul fronte macroeconomico, il gestore ritiene che il discorso di un atterraggio morbido abbia acquisito slancio, in quanto la combinazione tra la forte crescita degli Stati Uniti e il calo dell'inflazione ha allontanato con forza i timori di una recessione a breve termine e ha creato un contesto positivo per i mercati del credito.

"Tuttavia, la recente debolezza di alcuni indicatori economici dell'eurozona, come le vendite al dettaglio e le indagini sul settore dei servizi, giustifica una maggiore cautela, soprattutto per quanto riguarda le prospettive dei settori dei consumi più ciclici", afferma il gestore.