Zafferoni (Banca Aletti): “Fund selection, un processo quali-quantitativo che segue una logica di filiera”

Filippo Pietro Zafferoni (Banca Aletti). Foto Francesco Prandoni per FundsPeople

Un processo di selezione che procede per gradi e segue una logica di ‘filiera’. Il primo passaggio è la macro-research “che delinea lo scenario macroeconomico di mercato. Segue un comitato trimestrale da cui scaturiscono le decisioni di investimento e, in base a queste, con il modello quali-quantitativo di scoring sviluppato internamente, si ha l’output dei fondi che interessano alla società da allocare nei portafogli consigliati”. Filippo Pietro Zafferoni, team leader fund selection, consulenza e active advisory di Banca Aletti riassume in questi passaggi il nucleo dell’attività di selezione dei fondi della private bank e centro di investimento del Gruppo Banco BPM. Attività imperniata su una suddivisione dei compiti legata alle specificità di ciascun elemento del team che “partecipa al completo ai comitati di fund selection, ciascun professionista con le proprie caratteristiche”.