Update dell’M&G (Lux) Optimal Income e tre messaggi positivi per i mercati

Richard Woolnough News
Richard Woolnough, immagine ceduta (M&G Investments)

Per capire che direzione stanno prendendo i mercati sulla scia del fallimento di Silicon Valley Bank e, più recentemente, della crisi di Credit Suisse acquisita dalla rivale Ubs, M&G Investments ha portato a Lisbona la sua M&G Market Conference. Gli specialisti del gestore di fondi britannico sono stati irremovibili nel difendere delle prospettive solide per i mercati, contestualizzando l’attuale incertezza in un quadro più ampio. Nonostante lo scenario complesso, i relatori hanno voluto lanciare un messaggio rassicurante. "Ho delle buone notizie, ed è quello che vorrei condividere con voi oggi", ha esordito Laura Frost, chief investment officer del team Debt, sostenendo questa view ottimistica.

Prima buona notizia: l'inflazione

La prima buona notizia secondo Frost ha a che fare con l'inflazione complessiva, che è in discesa: "Il tasso di inflazione globale sta iniziando a scendere.Man mano che l'offerta di moneta si riduce e la liquidità viene ritirata dal sistema, il dato scenderà ulteriormente", ha previsto.

Seconda buona notizia: mercato del lavoro e consumi

Per quanto riguarda il mercato del lavoro negli Stati Uniti, l'esperta ha ricordato che è ancora molto rigido. Attualmente, secondo le sue stime, ci sono 1,9 posti di lavoro disponibili per ogni persona che ha bisogno di lavorare o che sta cercando lavoro, il che lo rende estremamente saturo. D'altra parte, Frost ha anche commentato che c'è molta pressione sul bilancio del governo, ma molta meno su quello dei consumatori, così come su quello delle stesse aziende. Uno scenario che, spiega, è il risultato dei risparmi accumulati durante la crisi della COVID-19. A suo avviso, questi sono tutti fattori che portano a un atterraggio morbido, o addirittura all'inesistenza di una recessione.

Terza buona notizia: attrattività dei rendimenti reali

Frost ricorda i suoi esordi sui mercati. Nel 2001, i tassi delle obbligazioni sovrane si aggiravano intorno al 6% e l'inflazione al 3%. Dopo il taper tantrum e la crisi dell'eurozona, i rendimenti sono scesi. "Avevamo titoli del Tesoro con rendimenti del 3% e un'inflazione del 2%, il che ci dava un rendimento reale dell'1%", ricorda. Dopo la pandemia i tassi sovrani sono scesi a livelli estremamente bassi e di contro l'inflazione è schizzata alle stelle. In mezzo a questi due punti si è giunti al cambio di regime monetario, come è noto. "L'inflazione è salita, è vero, ma ora si sta normalizzando. Quindi i rendimenti reali sono ora molto più interessanti", afferma. Il punto di ingresso è adesso, sostiene. "Il rischio-rendimento offerto dai Treasury è tronato interessante. C'è valore nella duration e nei titoli di Stato", sottolinea.

M&G Optimal Income: gestione della duration

Per l’M&G (Lux) Optimal Income, un fondo con Rating FundsPeople nel 2023, gestito da Richard Woolnough e dal suo team, la gestione della duration è stata uno dei punti di forza. "L'aspetto interessante per me è la performance in termini di duration di questo fondo. Woolnough ha sottopesato la duration ed è stato molto corto negli ultimi 10 anni. Oggi, i rendimenti ai massimi degli ultimi 10 anni hanno naturalmente fatto aumentare anche la duration, che ora è ai massimi dell'ultimo decennio anche nel fondo", ha spiegato Frost. D'altro canto, analizzando la composizione della duration, Frost ha spiegato che per la prima volta in molti anni il fondo ha più duration europea che statunitense. E, a suo avviso, ci sono più modi per ottenere questa duration che non limitarsi ai bund tedeschi. "Ad esempio, attualmente i titoli di Stato francesi a lungo termine offrono un rendimento molto più elevato, perché le curve dei rendimenti sono molto ripide. Al momento investiamo in obbligazioni trentennali a lungo termine sia francesi che spagnole", afferma.