Alasdair McHugh, Investment Director nel team di Global Equities di Baillie Gifford, ritiene che “investire nelle azioni growth per un lungo periodo di tempo sia la scelta vincente perché consente di cogliere i vantaggi del cambiamento portati dall’innovazione. Ci concentriamo sul futuro. La nostra strategia è pensare a come potrebbe essere il mondo tra un decennio, così da assegnare delle probabilità ai diversi scenari e formulare delle idee di investimento per il nostro portafoglio. Puntiamo a società che presentano una crescita degli utili a due cifre”. Per McHugh, infatti, “la crescita vince su tutto. L’evidenza empirica mostra che scegliere aziende growth con buone prospettive future, indipendentemente dal punto di partenza sul fronte della valutazione, da dove si trovino l'inflazione, i tassi d'interesse o qualsiasi altra cosa, consentirà di avere una sovraperformance”. L’esperto sottolinea inoltre che “i titoli growth, anche quelli più costosi, performano meglio delle azioni value più economiche. Nvidia è un ottimo esempio da considerare: l’abbiamo acquistata nel 2016 e nel corso del tempo è stata in grado di mantenere un trend di forte crescita anche grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa. Se ad esempio ti soffermi su Tesla, non devi pensare solo al business esistente, ma a quello che potrebbe fare Elon Musk in futuro. Questo richiede immaginazione”.
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