Dalla partnership tra Buddybank e Moneyfarm la nuova soluzione di investimento digitale

Sebastiano Picone, foto concessa (Moneyfarm)

Al via la partnership negli investimenti digitali tra Buddybank e Moneyfarm. Dalla collaborazione tra la banca per smartphone di UniCredit e il roboadvisor pioniere in Italia e in Europa nel digital wealth management prende il via Steppy, un’offerta di investimento completamente digitale da smartphone dedicata a tutti gli utenti di Buddybank. Moneyfarm si occuperà della gestione dei portafogli facendo leva anche sull’asset allocation consigliata da BlackRock, ottimizzata sulla base di metriche ambientali sociali e di governance (ESG).

Steppy, sviluppato in open banking via API, è un servizio di gestione di portafogli multilinea sottoscrivibile in pochi passaggi attraverso l’app buddybank. L’onboarding, si legge in una nota, è totalmente digitale e il cliente, dopo la compilazione di un breve questionario MiFID, può definire i propri obiettivi in autonomia oppure con il supporto della consulenza.

La strategia di gestione si fonda su quattro pilastri: semplicità, sostenibilità, accessibilità e flessibilità. Nel primo caso il riferimento va a un’offerta orientata su cinque portafogli a profilo di rischio crescente e altamente diversificati, gestiti da Moneyfarm (che utilizzano ETF come strumenti sottostanti); la sostenibilità fa riferimento all’aderenza ai criteri ESG; l’accessibilità si riferisce a una soglia di investimento minimo iniziale tra i più bassi del mercato (2.500 euro e possibilità di attivare un PAC a partire da 100 euro al mese); infine la flessibilità, ossia la possibilità di incrementare l’investimento in qualsiasi momento e nessun vincolo temporale o penali in caso di uscita.

UNO STRUMENTO A DISPOSIZIONE DEI MILLENNIAL

La pandemia ha modificato l’approccio degli investitori alla tecnologia, in particolare quello dei Millennial. A riportare il dato l’EY Global Wealth Research Report, che misura i cambiamenti nelle aspettative dei risparmiatori sui servizi e le modalità della relazione con i wealth manager. Secondo lo studio i nati tra il 1981 e il 1996, non soltanto investono sempre più su piattaforme digitali, ma hanno dimostrato una forte sensibilità per le tematiche ESG. “In buddybank, grazie anche alla sua natura di banca conversazionale, abbiamo sempre privilegiato l’ascolto e il confronto con la nostra clientela, che ci ha chiaramente manifestato due bisogni fondamentali”, commenta Claudia Vassena, Head of buddybank. “Proporre un ‘salvadanaio’, per i nostri buddies con età compresa tra i 18 e i 35 anni e non solo, una soluzione che permettesse loro di investire anche piccoli risparmi in modo semplice, a costi e rischi ben calibrati, e disporre di una soluzione di investimento altamente diversificata, completamente digitale a costi estremamente competitivi. La soluzione disegnata risponde proprio a questa richiesta, basando la sua forza sulla fiducia costruita con passione dai tre brand uniti in questo progetto: buddybank, Moneyfarm e BlackRock”.

Sebastiano Picone, Head of partnership di Moneyfarm definisce Steppy “una soluzione di investimento unica nel mercato italiano”. “La nostra mission – afferma Picone – è da sempre quella di aiutare i risparmiatori a gestire in modo semplice ed efficiente i propri risparmi. Steppy, con il suo approccio del tutto digitale, la sua accessibilità e l’attenzione alle tematiche legate alla sostenibilità, ha tutti gli ingredienti per essere una soluzione di successo e supportare soprattutto i giovani ad avvicinarsi al mondo degli investimenti con un approccio di lungo termine”.

Buddybank si rivolge prevalentemente a questo target, con oltre l’80% dei propri clienti tra i 18 e i 35 anni.