L'educazione finanziaria a scuola. Mediobanca lancia "Conta sul futuro!"

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Foto di cherylt23, Pixabay

 Secondo le rilevazioni periodiche dell’Ocse, l’Italia è tra i Paesi avanzati con il più basso livello di alfabetizzazione finanziaria. Ultima in classifica nella International Survey of Adult Financial Literacy 2020, con un punteggio di 11.1 contro una media di 13. A questo dato si affianca, sempre secondo le rilevazioni Ocse, uno scarso interesse degli studenti italiani rispetto alla finanza personale: secondo i test PISA condotti all’interno delle scuole, i ragazzi interessati al risparmio sono una minoranza (36%), ben al di sotto della media Ocse del 51,5 per cento.

Per contrastare questa tendenza, Junior Achievement Italia e Gruppo Mediobanca hanno lanciato, all’interno della cornice del mese dell’educazione finanziaria, “Conta sul futuro!”, il nuovo programma di educazione finanziaria e orientamento dedicato agli studenti della scuola secondaria di primo grado.

Disponibile gratuitamente per le scuole di tutta Italia, il progetto consiste in otto moduli didattici che si ispirano a modalità esperienziali, quali giochi di ruolo e attività interattive, con una particolare attenzione al panorama digitale, in cui alunni e alunne sperimentano la finanza personale ed esplorano le possibilità offerte dal mercato del lavoro. Quattro moduli vertono sui temi dell’educazione finanziaria, con l’obiettivo di introdurre alcuni contenuti di base di finanza personale, invitando ragazzi e ragazze a riflettere su concetti come reddito, budget, bisogni e desideri e mettendo a confronto il proprio “io” finanziario con regole e attori economici. A completare il percorso formativo, la sfida a immaginare la banca del futuro.

Il percorso formativo si svolgerà in centinaia di classi in tutta Italia e coinvolgerà migliaia di studenti, integrato nei curriculum di educazione civica recentemente riformati. “Conta sul futuro!” è infatti pensato per rispettare quanto indicato dal disegno di legge Competitività approvato nel Consiglio dei ministri dello scorso aprile e relativo all'insegnamento dell’educazione finanziaria come materia obbligatoria nelle scuole, nell’ambito dell’educazione civica.