Generali Assicurazioni, Carlo Trabattoni nuovo CEO Asset & Wealth Management

Carlo Trabattoni
Foto ceduta

Il ramo assicurativo di Generali riorganizza la sua struttura. E per un motivo specifico, secondo quanto si legge in una nota: sostenere il Piano Generali 2021 e intervenire su alcune priorità. Sotto la presidenza di Gabriele Galateri di Genola la nuova struttura risponde a specifiche richieste. Da una parte la società punta ad incrementare la gestione disciplinata dell’asset liability management, per continuare ad aumentare la resilienza del bilancio del Gruppo alla volatilità dei mercati. “Le competenze nello sviluppo dei prodotti assicurativi verranno ulteriormente rafforzate attraverso l’integrazione della gestione degli investimenti del Gruppo con l’area Insurance. Questo consentirà di rispondere al meglio alle esigenze dei clienti, garantendo allo stesso tempo rendimenti sostenibili per gli azionisti, in un perdurante contesto di tassi di interesse sempre più bassi”, spiegano.

Il gruppo vuole anche accelerare l’implementazione della strategia multi-boutique nell’Asset Management, “un pilastro fondamentale per la crescita profittevole, per la diversificazione delle fonti di utile e per la riduzione dell’assorbimento di capitale”. Infine il riassetto organizzativo proposto dal Group CEO Philippe Donnet punta a “velocizzare la trasformazione digitale, semplificando ulteriormente i processi e continuando a realizzare l’ambizione strategica di essere partner di Vita, attraverso un coordinamento integrato di tutte le leve a supporto della trasformazione digitale e tecnologica”.

Chi va e chi viene

Nello specifico sono quattro le principali nomine del gruppo a partire da quella di Carlo Trabattoni, che dal primo marzo ricoprirà il ruolo di CEO Asset & Wealth Management, una nuova business unit. Trabattoni avrà il compito di coordinare le attività delle società di asset management e di Banca Generali. Sandro Panizza, sempre dal primo marzo, sarà invece il nuovo Group Chief Insurance & Investment Officer. Questa nuova unità organizzativa permetterà di integrare le competenze dell’area Insurance e Reinsurance di Group Head Office con l’Investment Management. Bruno Scaroni assumerà dal primo febbraio 2021 l’incarico di Group Chief Transformation Officer, una unità organizzativa di nuova costituzione, che unirà le responsabilità di strategia con quelle di Operations, trasformazione digitale e tecnologica. Giancarlo Fancel, attualmente Chief Financial Officer di Country Italia & Global Business Lines, ricoprirà l’incarico di Group Chief Risk Officer, sempre dal primo marzo.

Lasciano il gruppo invece Frédéric de Courtois, attuale General Manager e Timothy Ryan, attuale Group CIO and CEO Asset & Wealth Management.

“Dal lancio del Piano ‘Generali 2021’ abbiamo conseguito significativi progressi verso gli obiettivi previsti, in un contesto di rapidi cambiamenti globali e di sfide senza precedenti” ha commentato il Group CEO di Generali, Philippe Donnet. “Lo scopo della nuova struttura organizzativa è di portare a termine con successo il Piano ‘Generali 2021’ e di preparare il Gruppo alle sfide del futuro. I nostri obiettivi restano confermati: allineare la gestione degli investimenti con la strategia assicurativa, al fine di fornire prodotti e servizi di eccellenza ai nostri clienti e, al contempo, creare valore per tutti i nostri azionisti, con particolare riguardo all’attuale contesto dei tassi di interesse; accelerare la strategia nell’asset management, essenziale per la crescita profittevole del Gruppo; coordinare l’innovazione e la trasformazione digitale di Generali, che rappresenta una parte fondamentale della nostra ambizione di essere Partner di Vita. Sono molto orgoglioso che la nostra squadra si rafforzi con risorse interne: è l’ulteriore dimostrazione della qualità del gruppo dirigente e delle persone di Generali, e delle loro straordinarie competenze. La creazione della nuova struttura Insurance & Investment pone Generali all’avanguardia nell’industria assicurativa, attraverso la gestione integrata delle attività di underwriting e delle competenze negli investimenti. Questi cambiamenti rispondono perfettamente alle nostre attuali priorità, garantendo continuità ed efficacia alla nostra azione. Frédéric de Courtois e Tim Ryan sono stati determinanti nel definire e realizzare i risultati raggiunti fino ad oggi e, a nome di tutto il Gruppo, voglio ringraziarli per il contributo che hanno dato e gli auguro ogni successo per il loro futuro professionale”.