La strada da fare è molta. Nonostante i numerosi passi in avanti l’asset management è ancora un settore a forte predominanza maschile. E l’uguaglianza di genere un traguardo tutto da conquistare. Lo testimonia la bassa presenza di donne in alcuni dei ruoli chiave dell’industria. Secondo una ricerca di Heidrick & Struggles del 2021 solo il 3% dei CEO dei 50 più grandi gestori mondiali è donna. E un recente sondaggio di BNY Mellon rivela dei 100 asset manager intervistati nella meta dei casi solo 10% o meno dei propri gestori o analisti è donna. E questo divario si riflette in remunerazioni inferiori e in politiche di gestione delle risorse umane per colmare il gap ancora tutte da sviluppare.
Questo è un articolo riservato agli utenti FundsPeople. Se sei già registrato, accedi tramite il pulsante Login. Se non hai ancora un account, ti invitiamo a registrarti per scoprire tutti i contenuti che FundsPeople ha da offrire.
