Tre professionisti di spicco della fund selection italiana e il responsabile dei bond convertibili di LBP AM Brice Perin a confronto sulle potenzialità di questa asset class nell’attuale contesto di mercato.
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Valutazioni sotto le medie storiche, rendimenti interessanti e un mercato primario vivace in termini di nuove emissioni rendono particolarmente appetibili le obbligazioni convertibili nell’attuale contesto di mercato. I fund selector intervenuti nell’ultimo appuntamento con Special di FundsPeople Channel sono concordi nel formulare una view positiva su questa asset class alternativa, a metà tra bond e azioni. “Siamo positivi sulle convertibili per gli spread più elevati rispetto al credito tradizionale. Inoltre, questi strumenti finanziari sono attualmente scambiati a sconto e offrono yield interessanti. Infine, sono nel nostro radar per la convessità peculiare dell’asset class”, spiega Gianluca Michienzi, fund selector di Generali Multi Manager Solutions, Generali A&WM. “Ci aspettiamo un mercato primario dinamico per queste emissioni. Le imprese dovranno rifinanziarsi e i convertibili offrono un’opportunità di rifinanziamento più economica rispetto al credito in un periodo di tassi elevati”, avverte l’esperto.
I tassi insieme all’inflazione, che potrebbe riservare sorprese e nuove fiammate, rappresentano due delle principali insidie per i portafogli. “Il rischio legato alla crescita dei prezzi delle materie prime potrebbe gettare sabbia nell’ingranaggio disinflazionistico”, avverte Cinzia Schininà, portfolio manager del team Multimanager Investments di Eurizon Capital. “Più che di picco si dovrebbe parlare di plateau. Il timore è che i tassi possano restare più alti più a lungo. Sarà perciò importante capire quanto tempo rimarranno su tali livelli prima di assistere a nuovi tagli”, continua la professionista. “Per questi motivi, per i nostri portafogli prediligiamo un atteggiamento costruttivo sulla duration, con un interesse in particolare sulle parti brevi e medie della curva”, dice Schininà.
Per Moreno Tatangelo i bond convertibili sono interessanti per avere esposizione in modo convesso all’azionario. Kairos SGR punta sull’asst class in ottica di generare rendimento assoluto. “Le strategie sulle convertibili su cui poniamo maggiore attenzione sono quelle legate agli arbitraggi. Non investiamo nell’asset class in modo direzionale, ma attraverso fondi e gestori che offrono la possibilità di ottenere un rendimento assoluto nell’asset class, sfruttando la convessità dello strumento”, rivela il portfolio manager.
“L’universo d’investimento globale di LBPAM ISR Convertibles Monde permette di beneficiare delle diverse dinamiche di mercato osservabili per zona o per settore d’attività, attingendo ad un bacino di titoli ampio e diversificato”, aggiunge Brice Perin, head of Convertibles di LBP AM. “Si tratta di un portafoglio di convinzione, per il quale applichiamo prima di tutto un filtro di liquidità, studiando le differenti emissioni ed il comportamento delle azioni sottostanti”, prosegue. Inoltre, si tratta di un fondo con il label SRI dello Stato francese, classificato come articolo 8 secondo la SFDR: “Oltre alle tradizionali esclusioni normative e settoriali, adottiamo il GREaT score proprietario. Ci permette di valutare diversi indicatori extra-finanziari e fa riferimento ai termini ‘governance’, ‘risorse’, ‘transizione energetica’ e ‘territori’. Riassume il nostro approccio che mira a incoraggiare la diffusione delle migliori pratiche in termini di corporate governance ed etica aziendale, a promuovere la gestione sostenibile delle risorse sia naturali che umane”, conclude l’esperto.
Guarda il video della round table di Special di FundsPeople Channel con LBP AM.