Secondo MFS IM, vi sono alcuni indicatori economici utili per tracciare un mosaico di condizioni prevalenti. In generale possono essere classificati in tre categorie: lagging, coincident e leading.
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L'economia ed il mercato azionario sono chiaramente differenti, ma fra loro esistono numerosi punti di connessione che è utile comprendere. Molte fasi di mercato al ribasso sono state accompagnate da una recessione negli Stati Uniti, e spesso anche da un rallentamento dell'economia globale. Il che appare logico, se si considera che l'economia è il contesto operativo in cui le aziende devono vendere i propri prodotti e servizi. L'andamento dei ricavi e degli utili societari tende a ripercuotersi sia sull'economia che sul mercato azionario, data l'interazione fra economia e fondamentali societari.
“In sostanza, le recessioni economiche e le fasi ribassiste sono spesso concomitanti. Le ultime quattro recessioni presentano una sostanziale sovrapposizione con fasi di mercato ribassiste; inoltre, il grafico evidenzia come la flessione dei mercati azionari abbia spesso anticipato l'inizio della recessione”; sottolineano Jonathan W. Hubbard, Managing Director Investment Solutions Group e Soumya Mantha, Research Lead Analyst Investment Solutions Group di MFS IM. Ci si potrebbe quindi chiedere quali siano gli indicatori a cui gli investitori dovrebbero guardare per determinare in quale fase del ciclo si trovi l'economia.
Così come spiegano, sebbene non esista l'indicatore perfetto, vi sono alcuni indicatori economici utili da analizzare per tracciare un mosaico di condizioni prevalenti. In generale, gli indicatori economici possono essere classificati in tre categorie: lagging, coincident e leading.